Mondiali nascondino, c'è la squadra trentina

di Matteo Lunelli

Che lo definiate uno sport, un hobby, un gioco, comunque è di sicuro quello più diffuso e più antico al mondo. Altro che calcio, ciclismo o nuoto: bambini o anziani, uomini o donne, in ogni angolo del pianeta, tutti almeno una volta nella vita l'hanno praticato. Sono stati in silenzio, respirando pianissimo, per poi correre fuori e, toccando il muro, l'albero o il palo, urlare «Tana libera tutti». Eh sì, si tratta proprio del nascondino, un divertimento per i bambini e un divertimento per gli adulti che vogliono tornare bambini. E anche una gara, una vera e propria competizione: il 3 e 4 settembre, infatti, si terrà in Italia il campionato mondiale. Al momento presenti 64 squadre (ma c'è ancora tempo per iscriversi) e un totale di 350 atleti, o giocatori, che dir si voglia e anche il Trentino sarà rappresentato nel World Championship di Consonno, in Brianza. Si tratta di una vera e propria città fantasma, costruita a metà del secolo scorso dal conte Mario Bagno che voleva farla diventare la Las Vegas della Brianza. 

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Ma torniamo alla squadra trentina: il team è formato da Danilo Castelli, 35enne che lavora nella formazione, Claudio Tagliabue, 35enne che lavora presso Trentino Social Tank e Nicola Doppio, 34enne che lavora presso Hit Trentino Innovazione. Tre giovani professionisti che per un weekend si trasformeranno in atleti, con il compito di difendere e portare in alto i colori del Trentino. «L'obiettivo è vincere - ci dice sorridendo il capitano, Danilo Castelli - anche perché siamo l'unica squadra regionale e quella più a nord d'Italia». Nel caso arrivasse l'ambitissima «Foglia di fico d'oro», trofeo simbolo del nascondino, il team si aspetta anche le congratulazioni da parte del presidente Ugo Rossi: «Come ha fatto per l'argento olimpico della Dallapè anche noi ci aspettiamo, in caso di successo, un'accoglienza trionfale. A parte gli scherzi, andremo per divertirci, ma siamo molto motivati». L'iscrizione è nata per caso. «Nessuna passione portata avanti dalla tenera età: abbiamo visto l'evento su Facebook, conoscevamo il paese fantasma di Consonno e di impeto ci siamo iscritti. Un mix tra sfida, goliardia e divertimento». 

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La squadra ha anche un nome. «Siamo l'Atletico Ibaffi, perché il nostro motto è "sport con stile" e per l'occasione ci faremo crescere i baffi. Il luogo dove si svolgerà la gara è molto affascinante, ci sono un sacco di anfratti dove nascondersi. Però, più che altro, sarà una questione di corsa e di furbizia: le manche ad eliminazione saranno molto rapide, non si resta nascosti per ore». Per l'Atletico, a poco meno di un mese dal giorno X, è periodo di intensi allenamenti, sotto l'occhio attento di preparatori atletici, fisioterapisti e allenatori: «In realtà si va al lavoro, però a tutti e tre piace correre, nuotare al lago, andare a camminare in montagne. Attività che ovviamente facciamo per divertimento, non per allenarci in vista del Mondiale». 

I PROTAGONISTI TRENTINI

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Degli hobby, comunque, che torneranno utili anche a Consonno: un'area verde di 25mila metri quadrati sarà teatro del torneo con una serie di nascondigli naturali e artificiali. Ci sarà una squadra di «cercatori» neutrale, che dovrà stanare i concorrenti, che dovranno invece riuscire a fare «tana» toccando un materasso sul quale lanciarsi.
Tra sport e gioco, tra scherzo e divertimento, anche la Commissione Olimpica per Tokyo 2020 ha manifestato il proprio interesse all'evento, per portare come tra gli sport dimostrativi a cinque cerchi anche il nascondino. Si vedrà. Nel frattempo non ci resta che tifare per l'Atletico Ibaffo, sperando in una «tana libera tutti» che porti il Trentino sul tetto del mondo.

L'evento su Facebook

Il sito ufficiale

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