Eluana Englaro, per il Tar la Regione Lombardia condannata a risarcire

Il Tar ha condannato la Regione Lombardia a risarcire per 142 mila euro Beppino Englaro, padre di Eluana, la ragazza rimasta per 17 anni in coma vegetativo e per la quale la Giunta Formigoni aveva vietato di sospendere l'alimentazione e l'idratazione, nonostante la volontà contraria della famiglia.

Alla notizia riportata da alcuni quotidiani, l'attuale presidente Roberto Maroni ha reagito affermando che sono in corso valutazioni sulla sentenza ma che «l'orientamento è di non ricorrere» al Consiglio di Stato. Parlando a margine dell'inaugurazione di una banca del latte materno, alla clinica Mangiagalli di Milano, Maroni ha detto che sarà valutato anche "l'aspetto umano della vicenda", che si concluse nel 2008 con la morte della ragazza in una clinica di Udine.

«Io rispetto le sentenze - ha risposto ai giornalisti -. Ho solo chiesto ai miei uffici per scrupolo, siccome c'è teoricamente la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato, se ci siano le condizioni per farlo, valutando tutta la vicenda anche dal punto di vista umano, perchè noi dobbiamo risarcire con quell'importo».

«Entro oggi - ha affermato il presidente della Lombardia - saprò qual è la proposta degli uffici legali, ma credo che l'orientamento sia di non ricorrere. Lunedì in giunta decideremo». 

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