Il mercato mondiale del cacao vale 210 milioni di dollari

Nel 2014-2015 il settore del cacao ha realizzato a livello mondiale una cifra pari a 210 milioni di dollari, «un valore ridotto - ha detto stamani a Perugia Loke Fong Han, Senior Economist Icco (International Cocoa Organization) - rispetto all’intero settore perchè tanto può essere ancora fatto per migliorare il benessere di tutti i partecipanti alla filiera».
Partendo da questi numeri e da queste considerazioni, secondo quanto affermato durante il summit internazionale «In the HeartH of Chocolate», il cacao, il cioccolato e il turismo possono incontrarsi sempre più sul campo della sostenibilità.

Di «Cacao e cioccolato come leva di turismo motivazionale e sostenibile», progetto di incoming promosso dalla Regione Umbria e coordinato da Eurochocolate, si è parlato durante il summit, un consolidato appuntamento inserito nell’ambito di Eurochocolate World (speciale sezione del Festival internazionale del cioccolato dedicata ai Paesi produttori di cacao nel mondo).
Su questo, è stato ricordato, stanno puntando sia Paesi produttori di cacao sia i Paesi produttori di cioccolato per sviluppare la propria economia e il proprio sistema produttivo, con un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese.

Così, sull’esempio dei noti itinerari a tema cacao e cioccolato dell’Europa e del Sud America, anche in Africa e in Asia iniziano a progettare analoghe iniziative.
Ai lavori, introdotti dal direttore alla programmazione, innovazione e competitività della Regione Umbria, Lucio Caporizzi, hanno partecipato anche Janine Tagliante-Saracino, ambasciatrice della Repubblica della Costa d’Avorio in Italia (Costa d’Avorio che, è stato ricordato, è il primo produttore di cacao al mondo e detiene circa la metà della produzione globale), e rappresentanti istituzionali e commerciali di Paesi come Cuba, Brasile, Ecuador, Paesi Bassi e Slovenia. Sono state così accolte le delegazioni di alcuni tra i principali Paesi produttori di cacao presenti a Expo Milano 2015.

comments powered by Disqus