Pasqua senza agnello L’appello degli animalisti

Una Pasqua a tavola «buona per tutti». È quanto auspica la Lav (Lega antivivisezione) che, alla vigilia del rituale pranzo della festa, propone un’alternativa «senza crudeltà» per il menù della festa.

Accade in un anno che, secondo un monitoraggio Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) in 30 macellerie nei capoluoghi delle regioni italiane, si registra un -24,9% gli acquisti di carne di agnello. «Un vero e proprio crollo della richiesta di carne di agnello dovuta - secondo Aidaa - sia alle modifiche delle abitudini alimentari, sia al prezzo della carne comunque ancora molto alto, sia anche e soprattutto grazie alle campagne di sensibilizzazione. Dato invece negativo per quanto riguarda la carne di coniglio la cui richiesta è purtroppo in forte aumento».

Il progressivo abbandono dell’ingrediente-agnello «è un chiaro segnale dell’accresciuta consapevolezza rispetto a ciò che mettiamo nel piatto», afferma Paola Segurini, responsabile vegetarismo Lav.  «Una consapevolezza  - si osserva - che, almeno rispetto al consumo di agnelli e capretti, ha una forte componente empatica».

Da qui la proposta di un menù ideato dallo chef Martino Beria, fondatore del portale www.lacucinavegetariana.it, che vuole diffondere un tipo di cucina vegan facile. Il men§ prevede un classico della cucina italiana, le amatissime olive ascolane, con un ripieno tutto vegetale, seguite da penne con cicoria su fonduta di ceci e spiedini di soia caramellati, per concludere con una leggera e profumata pastiera napoletana, senza ingredienti di origine animale. La cucina vegan, conclude la Lav, «non ha nulla da invidiare alla cucina tradizionale, e l’aumento di quanti decidono di seguire questo tipo di alimentazione, confermato anche da Eurispes nel Rapporto Italia 2016 che quantifica i vegani nell’1% della popolazione.

Se nel corso del 2010 gli agnelli e i capretti macellati, rende noto la Lav, in Italia erano stati 4.834.473, nel 2015 ne sono stati macellati 2.353.817 (Fonte: Istat): ben il 51% in meno in sei anni».  Sul sito www.cambiamenu.it la Lav propone centinaia di ricette di piatti vegan e una sezione che raccoglie le segnalazioni dei ristoranti che propongono menu 100% veg.

In realtà le abitudini carnivore e la tradizione reggono ancora, come dimostrano i tanti siti dedicati al modo di cucinare la carne. Vedi video.

 

 

 

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