Il mistero della tragica scomparsa di Lady Diana a Parigi Dopo 16 anni ancora tanti dubbi e misteri sull'indicente

Sono trascorsi ben 16 anni dalla sua tragica morte, eppure Lady D rimane la principessa più amata di sempre. Oggi il ricordo della principessa triste è ancora più forte, è il giorno dell’anniversario dell’incidente che le costò la vita. Era la sera del 31 agosto 1997, Diana Spencer viaggiava insieme al compagno Dodi Al-Fayed a bordo di una Mercedes S280 di serie, i paparazzi non le davano tregua, poi l’ingresso nel tunnel parigino di Pont de l’Alma ed infine lo schianto. Con lei sono morti il milionario Dodi Al-Fayed e l’autista Henri Paul, mentre è rimasto gravemente ferito la guardia del corpo di Dodi, Trevor Rees-Jones.

morte lady d

Non tutti sanno che, a differenza delle altre vittime che morirono sul colpo, Diana Spencer continuò a lottare per la vita: all’arrivo dei primi soccorsi, la principessa venne liberata dalle lamiere e trasportata in ambulanza all’ospedale Pitié-Salpêtrière. Fu due ore più tardi che Diana Spencer venne dichiarata morta dai medici, inutili i tentativi di tenerla in vita a causa delle gravi lesioni interne. A distanza di più di un decennio da quel tragico incidente, su Lady Diana non si smette mai di fare ipotesi. C’è chi sostiene ancora oggi che ai tempi dell’incidente la Spencer portasse in grembo un bambino, figlio dell’allora compagno Dodi Al-Fayed.

Secondo la teoria del complotto, fu proprio quel bambino di cui Diana era incinta a rendere la principessa un bersaglio da eliminare. Da anni Mohamed Al-Fayed, padre di Dodi, sostiene questa teoria, puntando il dito contro i Servizi Segreti britannici e la Famiglia Reale, presumibilmente coinvolta. Il caso della morte di Lady Diana è però stato archiviato adducendo la colpa dell’incidente all’autista Henri Paul, imbottito di alcol e psicofarmaci. La guida di Henry Paul abbinata alla pressione dei paparazzi che seguivano in moto l’automobile è ufficialmente ritenuta la causa scatenante l’incidente. Ma nel ricordare la bellissima Lady D quel vago desiderio di giustizia non smette di ritornare a galla perché, tralasciando le carte ufficiali, la sua morte rimane sempre un enigma troppo grande da risolvere…

 

Era il 31 agosto del 1997 quando la Mercedes sulla quale viaggiava Lady Diana con l’amante Dodi Al-Fayed si schiantò contro un pilone di un ponte parigino. Nell’incidente i due persero la vita e la responsabilità fu data all’autista che, a quanto pare, era ubriaco. Secondo molti però non fu un semplice incidente. Molte persone sostengono che dietro l’incidente si nasconda qualcosa di misterioso. Cosa si nasconde dietro la morte di Lady D.?

Tutti voi, almeno una volta, avrete sentito parlare di Diana Spencer, o meglio Lady Diana, membro della famiglia reale inglese la cui morte, a Parigi nel 1997, lascia ancora tutt’oggi molti sospetti. Nacque a Sandringham nel Norfolk il 1° luglio del ’61, figlia del Visconte e della Viscontessa Althorp. Diana ricevette il titolo di Lady dopo che il padre diventò Conte Spencer nel ’75. Aveva una grande passione per la danza, la musica e i bambini, ed infatti si trasferì a Londra per fare la bambinaia all’asilo nido Young England.

 

Dopo una relazione di circa un anno e mezzo, il principe di Galles Carlo invitò lady Diana al castello Windsor e le chiese di sposarlo. Lei accettò immediatamente e la notizia fu resa pubblica da Buckingham Palace il 24 febbraio. Dopo il fidanzamento divenne perciò Altezza reale e principessa di Galles, e allo stesso tempo il bersaglio preferito dei paparazzi, che, come sappiamo, amano infilarsi nella vita privata dei giovani della famiglia reale. Molte le attribuiscono il “titolo” di “donna più paparazzata di sempre.

Dalla coppia nacque l’erede al trono William Arthur Philip Louis, attualmente sposato con Kate Middleton. Ebbero poi un altro figlio, Harry, ma all’inizio degli anni ’90, la relazione tra Carlo e Diana cominciò ad evidenziare le prime lacune. Fu l’adulterio di Carlo, innamorato di Camilla Parker-Bowles sua attuale moglie, a rompere la relazione, motivo per il quale sembra che Lady D. tentò più volte il suicidio. Anche lei però ebbe diverse relazioni extramatrimoniali. I due divorziarono il 28 agosto 1996, dopo il quale Diana perse il titolo di Altezza reale ma mantenne quello di principessa di Galles. Dopo il divorzio Diana ebbe molte relazioni, su tutte quella con Dodi Al-Fayed, imprenditore egiziano.

Un’altra ipotesi sulla morte di Lady Diana è quella che vede il coinvolgimento delle Sas (Special Air Service, istituito durante la II Guerra Mondiale da Winston Churchill), ovvero le forze speciali britanniche. Secondo il Daily Mirror, le informazioni riguardanti un loro possibile coinvolgimento stanno nella lettera inviata al comandante del reggimento di elite delle Sas dai suoceri di un cecchino dell’unità. Era un ex coinquilino del sergente Nightingale e nella lettera si pavoneggiava del fatto che dietro all’omicidio di Diana si c’erano le Sas.

La morte di Lady Diana e del suo amante Dodi Al-Fayed è una delle morti più misteriose di tutte. Il caso è stato chiuso nel 2008 e venne confermate la versione secondo la quale la responsabilità fu dell’autista Henry Paul. Nonostante questo c’è ancora chi non crede a questa versione, e il sospetto si un possibile coinvolgimento della famiglia reale è una strada che non viene mai abbandonato da chi crede ad un possible complotto. Cosa accadde realmente quella notte, forse, non verrà mai scoperto!

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