L'ondata di caldo durerà ancora parecchi giorni

«L’onda calda africana ha già invaso l’Europa occidentale portando 40°C in Francia, oltre 30°C a Londra e nei prossimi giorni interesserà anche l’Italia». Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega: «Almeno per una settimana il caldo si farà più intenso giorno dopo giorno in particolare al Nord, Toscana, Lazio e Sardegna dove si potranno registrare picchi di oltre 36-38°C a partire dal prossimo weekend; qui le temperature potranno essere sopra le medie anche di oltre 7-10°C, specie sulle Alpi dove lo zero termico si porterà sopra i 4000m con punte di oltre 30°C anche a 1000m.

Caldo invece del tutto normale per il periodo su adriatiche, ma soprattutto al Sud e Sicilia, esposte a correnti nord orientali che smorzeranno i bollenti spiriti dell’anticiclone africano».

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«Afa in aumento specie lungo le coste e nei grandi centri urbani del Nord, dove dal fine settimana si potrà soffrire il caldo anche di notte - prosegue Ferrara - in particolare la Valpadana accumulerà calore che giorno dopo giorno sempre meno riuscirà a smaltire durante le ore notturne, specie nelle città dove la situazione verrà ulteriormente aggravata dall’isola di calore urbana. Entro lunedì prossimo le minime notturne potrebbero non scendere sotto i 25-26°C su diverse zone del Nord ma localmente anche lungo le coste tirreniche, a Milano non escludiamo minime persino superiori ai 28°C; una situazione che non si vedeva dall’agosto 2012. In ogni caso nelle ore serali si potranno avere ancora temperature intorno ai 31-32°C (specie da domenica) che verranno percepite come ben superiori a causa dell’aumento dell’umidità serale con conseguenze accentuazione dell’afa».

«La canicola almeno al Nord potrebbe venire smorzata dopo l’8-10 luglio, quando venti più freschi atlantici sembrano riuscire a forzare almeno in parte il blocco anticiclonico - conclude l’esperto - il prezzo da pagare per un po’ di frescura potrebbe però essere quello di violenti temporali con rischio grandinate. Al Centrosud invece il tempo potrebbe non solo mantenersi stabile, ma con caldo in aumento soprattutto sulle regioni meridionali. Mancano ad ogni modo ancora molti giorni e quindi questa resta un’ipotesi che andrà eventualmente confermata nei prossimi aggiornamenti».



Per quanto riguarda le previsioni per la nostra Provincia, Meteotrentino conferma che nei prossimi giorni l’alta pressione determinerà anche sull’arco alpino condizioni di tempo in prevalenza soleggiato e caldo, con addensamenti pomeridiani e possibili rovesci o temporali, anche intensi, al pomeriggio sera.

Da segnalare la «mappa del caldo», con l’indicatore «Humidex», utilizzato per rappresentare la temperatura effettivamente percepita dal corpo umano combinando temperatura e umidità dell’aria. Il termometro da solo, infatti, non basta. I valori dell’indice Humidex identificano pertanto delle categorie di disagio fisico nelle giornate caldo-umide e rappresentano di fatto una temperatura apparente. Facendo un esempio: se la temperatura dell’aria misurata da un termometro fosse di 35°C e l’umidità relativa fosse del 50% l’indice Humidex risulterebbe di 45 ovvero la sensazione di caldo sul corpo umano risulta pari a 45°C.

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