Al mattino giaccone e berretto, al pomeriggio maniche corte e sudore. Un clima al quale ci stiamo giocoforza abituando in questo avvio di primavera, sereno e spesso disturbato dal vento.  Un andamento che mercoledì ha però stabilito un record in molte zone della Provincia. Ben 22,5 gradi di escursione termica giornaliera in Val d'Adige, vale a dire di differenza fra la temperatura minima e quella massima. Un record, appunto: lo confermano i dati sia di Meteotrentino (con Maso Part, a Mezzolombardo, passato dai -0,1° del mattino ai 22,4° del pomeriggio), sia del network di appassionati di Meteo Trentino Alto Adige.

«A Lavis mai così tanta differenza fra minima e massima da quando rilevo i dati, dal 2006» conferma il meteofilo Alberto Longhi. «Siamo passati dai +0,4° del mattino, ai +22,6° del pomeriggio». Escursione da deserto, roba da tuareg, avvezzi all'alternanza fra rigide notti stellate e dune roventi. Un primato (almeno per quanto riguarda l'ultimo decennio) dovuto a cosa? Sono molti i fattori in gioco e da prendere in considerazione. In primis c'è infatti l'andamento meteo (assenza di nuvole) con il vento calmo al mattino e l'arrivo solo in giornata del foehn, accompagnato da aria comunque più calda.

La mancanza d'acqua ha fatto il resto. Nei pori del terreno, l'acqua ha ormai ceduto spazio all'aria, che è un ottimo isolante termico. Il calore in arrivo dal sole non ha così potuto disperdersi verso il basso, nel sottosuolo: i primi centimetri di terreno hanno finito con lo scaldarsi (e raffreddarsi di notte) assai più del normale, specie nelle zone agricole di fondovalle. Un record raggiunto anche grazie all'astronomia (la durata quasi identica del giorno e della notte favorisce le massime escursioni) e all'assenza di vegetazione, capace di raffreddare l'aria con l'evapotraspirazione diurna. Un mix perfetto, quindi, per una giornata da record.

Nei prossimi giorni il tempo è previsto sempre bello e sereno, ma l'assenza del foehn impedirà di raggiungere i record di escursione termica toccati mercoledì. Già oggi siamo su valori ampi ma sicuramente più ordinari (minima sui 4°/5° e massima sui 20°/21°), quindi lontani dal record fatto registrare nei giorni scorsi.