Rossi: «Mattarella? Grande operazione di Renzi, utile per un clima di fiducia»

di Luisa Maria Patruno - NO

«Renzi ha fatto un'operazione di grande capacità, non era semplice ricompattare il Pd, viste le fibrillazioni degli ultimi mesi. In due giorni ha ottenuto due risultati importanti: ha licenziato la legge elettorale e ha tenuto insieme il Pd in maniera granitica, penso che sia utile perché ora c'è un clima di fiducia in più». Il presidente della Provincia, Ugo Rossi, accompagna le dichiarazioni istituzionali con le congratulazioni e gli auguri a Mattarella con alcune prime valutazioni politiche dell'elezione di ieri.
Presidente Rossi, quando parla di fiducia intende dire nei confronti della politica?
Non solo. Ora che c'è qualche segnale positivo sull'economia questo passaggio è utile a dire che c'è una direzione di marcia e si cerca di realizzare le cose, al di là degli aspetti strettamente politici. Oltre tutto mi è sembrata anche una mossa coerente perché Renzi non ha mai detto che nel patto per le riforme con Forza Italia vi fosse anche il presidente della Repubblica, anzi lo ha sempre negato e gli va riconosciuto. Mattarella poi ha due doti utili: è giudice costituzionale e però ha anche fatto politica. Infine è siciliano, viene da un'autonomia speciale, e il mio auspicio è che questa decisione possa accompagnare nel migliore dei modi l'impegnativo processo di rinnovamento che l'Italia sta attraversando, valorizzando al tempo stesso il ruolo e le prerogative delle autonomie speciali.
Questo voto chiude anche la polemica con il Pd trentino sulla nomina di Chiara Avanzo a grande elettore?
I nostri grandi elettori sono stati tutti compatti come era ovvio che sia. Chiara Avanzo ha partecipato all'assemblea dei grandi elettori del Pd come era giusto fare perché seppur non votata direttamente dal Pd era stata proposta come presidente del consiglio regionale in rappresentanza della maggioranza è chiaro che era giusto fare questo passaggio. 
Che effetto pensa che avrà questo voto sul governo Renzi?
Penso che si rafforzerà, almeno per un bel po' di tempo. E ritengo anche che Forza Italia alla fine non si tirerà indietro sulle riforme. Non penso che Berlusconi voglia passare alla storia con una lacerazione del genere.
Ma la riforma costituzionale che Renzi vuole approvare garantirà le autonomie speciali?
Naturalmente la riforma costituzionale è quella che ci preoccupa di più. Mi sono visto con il ministro Boschi l'altro giorno. Lei conosce perfettamente la situazione nostra, ma lei deve portare a casa una riforma costituzionale con il 98% del mondo mentre noi rappresentiamo l'1% scarso. Ogni volta che noi chiediamo una modifica riapre una polemica strumentale sulle «speciali», anche se abbiamo ottenuto che venisse stralciato el potere sostitutivo dello Stato e anche sugli altri emendamenti ci stiamo confrontando garantendo lealtà al governo, che i parlamentari trentini hanno sempre garantito. Boschi e Renzi dovrebbero venire in Trentino nel mese di febbraio. Loro sanno bene che qui c'è un Pd forte che ha delle aspettative e non ci sono solo gli autonomisti con i piumotti.

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