Accordo tra Salvini e Di Maio Camere presto operative

Luigi Di Maio e Matteo Salvini, si apprende in nota congiunta di Lega e M5S, si sono sentiti oggi al telefono e con spirito di collaborazione per rendere operativo il Parlamento al più presto, hanno concordato di votare domani alla presidenza della commissione speciale della Camera il deputato della Lega Nicola Molteni.

«La strada è semplice: noi vogliamo dialogare con tutti, eccezion fatta del Pd - ha detto Salvini presentando il candidato sindaco di Terni -. Se gli altri non ci stanno le vie sono due: o andiamo al voto dove penso potremo vincere da soli superando chi pone veti e fa capricci, oppure, come extrema ratio, andiamo da soli, ci facciamo carico noi della situazione». A chi gli chiedeva se puntassa a cercare i voti in parlamento, ha replicato sorridendo: «Io non faccio il cercatore d’acqua...Vale quello che ho detto».

Sul possibile accordo col M5s, Salvini ha poi commentato: «Io continuo a volere il dialogo e a sperare che tutti vogliano governare questo Paese: ma se vuoi costruire qualcosa di concreto non puoi metterti sul piedistallo e dire , come faceva Alberto Sordi, ‘io sono io e voi siete... poca roba’».

«Tra noi e il Movimento 5 stelle ci sono molte idee in comune ma anche delle differenze: noi governiamo molto bene da tanti anni regioni molto importanti, invece loro, penso a Roma e Livorno, non stanno facendo una buona prova».

Netta poi la presa di disdtanza dal Pd:«Deve essere chiaro a tutti che l’unica alternativa al Pd è la Lega: agli alleati di Forza Italia deve essere chiaro una volta per tutti che siamo radicalmente alternativi alla sinistra».

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