Sanremo: uomo sale su un tetto vicino all'Ariston per buttarsi, bloccato

È stato bloccato e portato a terra da carabinieri e poliziotti, l'uomo che era salito su un tetto di un edificio vicino al teatro Ariston e che minacciava di buttarsi. Protagonista del gesto è Carmine Garofalo, 68 anni, calabrese residente a Sanremo. La sua plateale protesta è durata dopo più di un'ora. Secondo gli investigatori, l'uomo ha inscenato proteste simili, sempre in occasione del Festival, almeno altre due volte. 

«È stato un momento di forte tensione, sul tetto con i piedi sulle tegole che scivolavano, ho visto che non ascoltava più, farfugliava e si penzolava nel vuoto con la chiara intenzione di lanciarsi. Allora ho deciso, gli sono saltato addosso placcandolo, ma anche rischiando di rotolare giù con lui. Si è divincolato, ha scalciato ma, con l'aiuto dei miei uomini l'abbiamo portato in salvo» racconta il vice questore Lorenzo Manso, dirigente del commissariato di Sanremo, esperto in emergenze.

Appena è stata segnalata la presenza di un uomo sul tetto dell'edificio in piena piazza Colombo è salito sul tetto e per un'ora ha cercato di parlare con lui. «Per cercare di convincerlo a recedere dal suo intento - dice - gli abbiamo offerto di parlare con chi voleva, anche con Carlo Conti, che sono sicuro sarebbe venuto se fosse servito». «L'uomo, 67 anni - racconta Manso - lamentava problemi di salute, parlava di un'operazione ad una gamba che gli ha causato gravi danni ma si capiva che erano pretesti». «Appena sceso dal tetto - spiega ancora Manso - l'uomo, in evidente stato depressivo, è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio».

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