Pensionato multato per aver vendemmiato la sua uva con gli amici

Ci vorrà ancora almeno un mese di indagini per chiarire il caso del pensionato di Castellinaldo, Battista Battaglino, multato perché sorpreso dagli ispettori del Lavoro a vendemmiare nella sua vigna, la settimana scorsa, con un nipote e tre suoi amici. Ma la sanzione dovrebbe essere molto inferiore all’importo ipotizzato in un primo momento, 3.900 euro a persona. È la soluzione che si profila dopo il colloquio avuto oggi dal pensionato all’ispettorato del lavoro provinciale di Cuneo.

Battaglino ha consegnato all’ispettorato documenti sul vigneto di sua proprietà e sulla situazione lavorativa degli amici che erano con lui nel vigneto. Fuori dagli uffici si è radunata una ventina di persone con cartelli di protesta contro la burocrazia.

Sul caso è intervenuto anche il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, con un post sul suo profilo Facebook: «Passare una domenica tra i filari di vite, aiutando gli amici - ha scritto - è per me una tradizione iniziata da bambino e che voglio continuare a mantenere. Del resto, è così che si usa fare da tempo immemore nelle campagne. Mi auguro che, con il buon senso necessario per applicare in modo efficace le norme, si possa trovare una soluzione positiva per la vicenda del pensionato di Castellinaldo, che a quello che mi è dato sapere non pare certo una persona dedita a incoraggiare il lavoro in nero». Una presa di posizione che ha raccolto quasi 1.500 «mi piace» sul social network.

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