Animalisti contro la Messa dei cacciatori

Ricordate le «Cacciatrici del Trentino» che si lamentavano per dover celebrare la Messa di Sant’Uberto quasi di nascosto alla chiesa del Santissimo di Trento? Velatamente si lamentavano perché l’arcivescovo non vuole più celebrazioni delle doppiette in Duomo.

Dopo la loro presa di posizioni, la replica degli animalisti: «Quest’anno i cacciatori trentini hanno fatta celebrare la messa di St. Hubert di nascosto, non al Duomo di Trento, ma nella chiesa del Santissimo. Vergogna al prete che si è prestato, ma certo sarà stato ben ricompensato».

Così in una nota l’associazione Centipercentoanimalisti che la scorsa notte ha affisso un manifesto di protesta sulla cancellata della chiesa. Un manifesto macabro, che augura ai cacciatori di finire «Tre metri sotto terra».

«Se un uomo che va a caccia, cioè che uccide per mero divertimento, fa orrore - si legge in una nota - peggiore è una donna, portatrice di vita. Ma molte donne pensano che copiare i peggiori aspetti dei maschi significhi emanciparsi. In realtà non fanno che degradarsi al loro livello. Il Trentino Alto Adige è la regione dove i cacciatori più spadroneggiano, supportati da politicanti compiacenti e spesso loro stessi cacciatori. La caccia è una vergogna senza giustificazioni».

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