Sicurezza: dalla Provincia 6 milioni per i corpi della polizia locale

Ammonta a poco meno di 100mila euro (99.907 euro) lo stanziamento disposto ieri dalla Giunta provinciale per il consolidamento del «Piano sicurezza» del Comune di Trento, che porterà tra l’altro all’assunzione di nuovi quattordici agenti del corpo di polizia locale, in base al bando delle scorse settimane.

Ma le risorse messe a disposizione dell’amministrazione capoluogo sono solo una parte di quelle stanziate ieri dalla Giunta ai corpi intercomunali di polizia locale. Si tratta in totale di quasi sei milioni di euro, risorse per l’anno in corso. Sono state così suddivise: 85.489 euro al corpo intercomunale di Fiemme, 620.173 euro al corpo intercomunale Rotaliana Konisberg, 406.953 al corpo intercomunale della Bassa Val di Non, 133.489 al corpo intercomunale Alta Val di Non, 497.600 al corpo intercomunale Alto Garda e Ledro, 300.676 al corpo intercomunale delle Giudicarie, 182.000 al corpo intercomunale della Valle del Chiese, 733.840 al corpo intercomunale di Rovereto e Valli del Leno, 84.800 euro al corpo intercomunale di Ala e Avio, 222.640 al corpo intercomunale di Mori, Brentonico, Ronzo Chienis, 163.740 al corpo intercomunale dell’Alta Vallagarina, 1.084.773 al corpo intercomunale di Trento-Monte Bondone, 761.983 al corpo intercomunale dell’Alta Valsugana, 502.005 al corpo intercomunale della Bassa Valsugana e Tesino e 140.042 al corpo intercomunale di Primiero.

Sempre ieri sono stati stanziati anche 232.500 euro per promuovere e sostenere i corsi di formazione a favore del personale addetto al servizio di polizia locale. Sono organizzati dal Consorzio dei comuni trentini e spaziano dai corsi base teorico-pratici per il personale neoassunto fino ai corsi per l’attribuzione della qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria e corso di aggiornamento per ufficiale di polizia giudiziaria.

Sempre ieri la Giunta la provinciale ha anche definito i criteri per l’individuazione - al di là di quella del capoluogo con il suo specifico piano - delle aree del territorio provinciale più interessate da fenomeni di degrado urbano ed i criteri per il finanziamento ai comuni di progetti di sicurezza urbana.

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