I lupi con i bambini alla fermata dell'autobus Un branco di cinque esemplari a Penia di Canazei

Se pensavate che la favola di Cappuccetto Rosso avesse poco a che fare con la realtà e molto con la fervida fantasia dei fratelli Grimm, forse potreste ricredervi vivendo in Alta Val di Fassa. Che quella sia una zona del Trentino dove il carnivoro negli ultimi due anni si è insediato creando problemi soprattutto agli allevatori, è risaputo. Il rimando alla favola, con ulteriori e più motivate preoccupazioni, è però quasi automatico alla luce di quanto accaduto mercoledì scorso, quando un branco di lupi è passato poco distante dalla fermata di Penia dello scuolabus, dove erano in attesa i bambini che andavano a scuola.

A riferire l’episodio al sito www.valledifassa.com è stato un artigiano del posto, il signor Carlo S. «È successo al mattino quando cinque lupi sono passati sulla strada statale che porta al Passo Fedaia sotto il paese, due erano sulla strada e tre appena fuori, e c’erano anche i bambini alla fermata della corriera che andavano a scuola - ha affermato -. Erano tutti insieme, sette o otto bambini alla fermata dello scuolabus appena prima della vecchia segheria, hanno visto passare i lupi e non è successo niente».

Non ha nascosto la propria preoccupazione il sindaco di Canazei Silvano Parmesani: «Ammetto che questo avvistamento ravvicinato in paese da parte dei bambini che andavano a scuola è stata un’occasione di stupore per loro, forse un po’ meno per gli adulti che hanno visto la scena dalle finestre delle case soprastanti. Non è successo niente e quindi è stata un’esperienza emozionante per i bambini.

Il fatto forse anomalo è stato qualche minuto dopo, quando i bambini sono saliti sullo scuolabus e sono partiti. Il branco di lupi infatti è tornato sui suoi passi e poco dopo i cinque lupi sono rispuntati tutti dal bosco proprio in prossimità della fermata dello scuolabus per poi scomparire nuovamente poco più avanti nel bosco sottostante. Vista anche l’ora dell’avvistamento - prosegue il sindaco - qualche dubbio sul fatto che i lupi evitino i luoghi abitati e il contatto umano mi viene. Certo abbiamo subito chiamato i Forestali che si sono precipitati sul posto, e adesso sono presenti negli orari di transito dei bambini che vanno e vengono da scuola, ma non abbiamo la certezza di garantire la sicurezza a tutti e in ogni momento e le persone residenti cominciano davvero a preoccuparsi».

Sulla presenza dei Forestali nei pressi della fermata, la versione del Servizio Fauna e Foreste della Provincia ha toni decisamente meno allarmistici. «Può essere che siano stati visti in zona gli agenti forestali di Pozza di Fassa - ammette Claudio Groff, coordinatore del settore grandi carnivori -. Da un anno si sa che quella è una zona frequentata dai lupi e come tale viene regolarmente monitorata al pari di altre. Tutto rientra nella normalità dei controlli che la Forestale svolge quotidianamente, con la possibilità di intervenire a scopo dissuasivo, sparando proiettili di gomma».

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