Ciao Claudia, amata fisioterapista

Una professionista esperta, apprezzata dai suoi pazienti, un punto di riferimento anche per i suoi colleghi considerato che da anni faceva parte dell'associazione italiana fisioterapisti Trentino Alto Adige. Il sorriso di Claudia Fellin, 54 anni, di Trento, si è spento mercoledì dopo una malattia che non le ha lasciato scampo. 
Mamma di Sabrina e Daniele, svolgeva la professione di fisioterapista dal 1984. Inizialmente aveva lavorato come dipendente presso l'ospedale Villa Rosa di Pergine. Qui aveva prestato servizio dal 1987 al 2004 occupandosi prevalentemente di casi neurologici e ortopedici. Dal 2004 al 2008 si era poi trasferita al S. Chiara occupandosi di ginnastica respiratoria e di pazienti acuti. Poi era arrivata la decisione di mettersi in proprio, anche legata alla sua continua voglia di aggiornarsi e di imparare nuove tecniche. Nel suo curriculum ci sono corsi di ogni genere: dal lavaggio energetico al reiki fino allo shiatsu. L'ultima specializzazione conseguita quest'anno era stato un corso semestrale di massaggio Tuina e tecniche riabilitative in medicina tradizionale cinese. Nel suo ambulatorio di via Medici ogni giorno arrivavano molti suoi pazienti in cerca di una giusta manovra per stare meglio, ma anche di una sua parola e di un suo sorriso. Uno degli obiettivi di questa professionista era in generale il benessere delle persone. Nei mesi scorsi aveva anche tenuto delle serate sulla fisioterapia e sui rimedi contro i dolori presso la circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara.
«Una persona che è sempre stata attiva nella nostra associazione - spiega la presidentessa Katia Libardi - Era presente all'ultimo congresso ed aveva dato la sua disponibilità quando erano state raccolte le candidature. Era stata eletta tra i probiviri proprio per la sua professionalità e la serietà che metteva in ciò che faceva. La notizia della sua morte spiace a tutti e vogliamo ricordarla con affetto. Inoltre vogliamo ringraziare per il suo operato e per quanto, in questi anni, ha fatto per l'associazione». 
Lucia Foschi ha lavorato con Claudia al S. Chiara e da allora sono rimaste amiche. «Era una persona speciale, sensibile, capace di entrare in sintonia con le persone perché voleva sempre il loro bene. Non l'ho mai vista arrabbiata perché lei riusciva sempre a trovare il lato positivo di ogni cosa».
I funerali saranno celebrati domani alle 11 presso la chiesa del Sacro Cuore in viale Verona.

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