Se n’è andata in poche settimane, stroncata da un male che si è portata via il suo sorriso: ad appena quarantasei anni si è spenta Lara Barone, apprezzata e conosciuta commessa degli ex punti vendita Billa e Poli del centro commerciale Top Center, a Trento nord.
Originaria del Lazio dove ancora vivono le sorelle, lascia il figlio diciassettenne ed il compagno.

Una notizia che ha gettato nel più profondo sconforto tutti coloro che la conoscevano e, oltre ai familiari, soprattutto, i colleghi che negli anni hanno potuto conoscerla e apprezzarla tra gli scaffali del punto vendita, da poco occupato da una nuova e differente attività nel campo dell’arredamento.

Commosso il ricordo di Lara che Sandro Bordignon, a nome anche degli altri ex colleghi, ha affidato ai social network:

«Oggi è una giornata molto triste. Una amica, prima che una collega, ci ha lasciati dopo una breve malattia. Mi dicevi che gli uomini non sanno fare due cose insieme. Dolce Lara, ti sbagliavi, riesco a piangere e scriverti questa lettera nello stesso tempo. Il tuo modo di fare metteva sempre allegria tant’è che se un collega entrava ad inizio giornata in negozio e non ti salutava, con accento romanesco chiedevi, “non si saluta?” Eri una presenza rassicurante anche per molti clienti. Ci mancherà il tuo stile, il tuo sorriso, la tua risata, la tua positività. Quando le persone sono solari si vedono dal mattino, la tua assenza faceva mancare quel nettare mattutino che solo le persone belle sanno dare. L’ultima volta che ci siamo sentiti al telefono mi descrivevi la tua situazione di salute con spirito positivo, sempre agguerrita, anche nei momenti tristi. Ci è stato permesso di starti vicino fino all’ultimo, farti sentire la nostra presenza e di questo vogliamo ringraziare in particolare tua sorella Milena.

Fa male Lara, molto male… Questo dolore, è quello di tutti i colleghi ex Billa e di quelli che ti hanno conosciuto in seguito all’arrivo del Gruppo Poli. Domani, durante la cerimonia di addio, ti saluteranno come un gruppo di amici, non solo come colleghi. É stato un onore averti come super collega. Un onore lavorare con una ragazza, dolce, solare, positiva e bella dentro».