Scuola, infanzia, terme 25 milioni di investimenti Trento-Povo da 27,5 milioni: serve per l'ateneo

La Provincia mette in campo 24 milioni 938 mila euro per scuole, centri per l'infanzia, strutture alberghiere e termali, centri sanitari e uffici. Le risorse verranno erogate in annualità, cioè 2,7 milioni l'anno per dieci anni, a Patrimonio del Trentino. L'immobiliare pubblica anticiperà gli investimenti con un mutuo bancario di 24,9 milioni ( l'Adige del 4 novembre). Operazione analoga per Trentino Trasporti, che deve coprire la metà degli oltre 90 milioni di opere finanziate dalla Bei, Banca Europea per gli Investimenti. Ma per ora la società prenderà a prestito 17,65 milioni. Resta fuori dal conto la funicolare Trento-Povo, che costa 27,5 milioni. Non perché ci siano problemi a finanziarla, ma perché sulla sua realizzazione la discussione è ancora aperta. 

I finanziamenti a Patrimonio del Trentino serviranno in primo luogo per la ristrutturazione, entro il 2021, dell'ex convento Maria Bambina in via Borsieri a Trento, dove saranno realizzati spazi per l'Azienda sanitaria, in particolare il Centro di salute mentale e il Centro disturbi del comportamento alimentare, la Casa Comune degli Archivi trentini e altre attività della pubblica amministrazione. La spesa complessiva ammonta a 12 milioni 320 mila euro, di cui 166 mila euro riassegnati ai lavori dopo essere stati risparmiati nell'acquisto (il complesso è costato 11,38 milioni invece di 11,55). 

I lavori di ristrutturazione dell'immobile di via Coni Zugna, sempre a Trento, per destinarlo a Centro per l'infanzia (termine il 2020) comportano invece una spesa di 1 milione 779 mila euro. Altri 2 milioni 432 mila euro servono per ulteriori interventi di adeguamento alle norme di sicurezza antincendio e impiantistiche dell'Hotel Raphael e delle Terme di Roncegno, di proprietà, appunto, di Patrimonio del Trentino. Per questi lavori sono stati finora spesi 1,6 milioni. Viene completato, inoltre, il finanziamento dell'acquisto di Palazzo Nicolodi, destinato a ospitare i gruppi consiliari provinciali. Ai 3,35 milioni già stanziati, si aggiungono 5 milioni 152 mila euro. Infine, l'acquisto e i lavori di ristrutturazione, adeguamento e ammodernamento del Park Hotel Villa Angiolina a Roncegno (nella foto) per l'utilizzo da parte della Scuola alberghiera. Costo totale: 3 milioni 432 mila euro. Conclusione entro il 2019.
Trentino Trasporti, dal canto suo, ottiene dalla Provincia le risorse per finanziare la metà degli investimenti non coperta dal contributo Bei. I 17 milioni 650 mila euro che saranno reperiti come mutuo bancario finanzieranno, tra l'altro, l'interramento della ferrovia Trento-Malè a Lavis, il prolungamento della linea ferroviaria fino a Mezzana, l'acquisto di nuovi autobus (che in tutto costa 28,6 milioni). Non c'è invece la funicolare Trento-Povo, presentata alla Bei e finanziabile, ma ferma nell'ambito della concertazione col Comune di Trento. Trentino Trasporti, di suo, la ritiene necessaria soprattutto per il collegamento con le sedi universitarie, che già richiede un potenziamento della linea 5 degli autobus.

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