Stanno colpendo davvero senza tregua i ladri nel capoluogo. Dopo giornate all'insegna delle razzie in casa, nell'area urbana come in quella di numerosi dei sobborghi della città, ora i malviventi stanno colpendo duro anche il mondo del commercio.

Anche nella notte tra martedì e mercoledì l'attività di gruppi di balordi o di sbandati in cerca di contanti è stata febbrile, con due intrusioni riuscite - una nel cuore della città, in via Belenzani, l'altra in un'area non meno centrale come via Grazioli - e un'altra tentata ma non andata a segno (siamo in questo caso in via Diaz).

Colpite, con parecchi danni, la yogurteria che ha aperto da poco meno di un anno all'angolo con galleria Tirrena ed il negozio di articoli ortopedici e sanitari Sanit Service, gestito dalle Farmacie comunali. Il tentativo non andato a segno ha riguardato invece il punto vendita della gelatiera Pingu, all'incrocio tra via Diaz e via Oss Mazzurana.

Il colpo più consistente è stato quello messo a segno in via Grazioli dove ad entrare in azione sono state almeno tre persone: sono state immortalate dalle telecamere di sorveglianza e non si esclude che oltre a loro vi fosse nelle vicinanze una quarta persona, con il ruolo di palo.

I malviventi sono riusciti a forzare la serranda di una delle porte di servizio del negozio, sul retro, in via Paradisi.

Dopodiché sono riusciti a strisciare all'interno, forzando la porta con il maniglione antipanico utilizzata come uscita di sicurezza.
«Dalle immagini si possono notare le tre persone che frugano attorno alla cassa. Sono riusciti a impadronirsi di circa 405 euro che si trovavano nel registratore. Sono entrati alle 2.35 circa e se ne sono andati, sempre da via Paradisi, verso le 3.15», ha spiegato il direttore delle Farmacie comunali Lorenzo Arnoldi.

Pare che ad agire non siano stati ladri esperti: sono entrati a volto scoperto, accorgendosi solo in un secondo momento della presenza di telecamere, alle quali sono riusciti comunque a celare in parte i loro tratti. Pare poi che non indossassero neppure dei guanti ed abbiano così lasciato numerose impronte all'interno dei locali del negozio. Che, almeno per quel che riguarda la mattinata, ieri ha dovuto lasciare le serrande abbassate. Solo nel pomeriggio l'attività è ripresa regolarmente.

È riuscita ad aprire, dalla tarda mattinata, anche la yogurteria di via Belenzani, dove i malviventi sono entrati in azione nel cuore della notte, riuscendo a forzare la serranda e a mandare in frantumi una delle vetrine, ma vedendosi poi costretti a fuggire senza riuscire a prelevare nulla, anche a causa del fragore provocato dalla rottura del vetro che ha consigliato ai ladri di allontanarsi prima dell'arrivo di qualcuno.

Non è chiaro se le stesse persone abbiano tentato di colpire anche Pingu - e, se si, se prima o dopo la spaccata di via Belenzani - i cui responsabili nella mattinata di ieri hanno trovato la porta di ingresso che si affaccia su via Diaz danneggiata. Chi si è messo al lavoro, non è riuscito però ad andare fino in fondo, arrendendosi peraltro poco prima di riuscire a vincere la resistenza del serramento.

Sembra dunque non esserci davvero pace per il capoluogo in queste ore. Soltanto poco prima erano stati registrati il tentativo di sfondare la porta finestra del Blu bar di largo Medaglie d'oro ed i furti all'American bar di via Barbacovi e al negozio di frutta dei fratelli Campailla di piazza Vicenza.
Dura la reazione della Lega che, attraverso il consigliere comunale Devid Moranduzzo è tornata a richiedere l'intervento dell'esercito.