Mancuso a Informatica Trentina Scelto il dirigente di Milano

di Domenico Sartori

Né Alessandro Zorer , né Paolo Boschini, che si erano proposti. La Giunta Rossi, per Informatica Trentina (IT) spa, spariglia ogni previsione e «ruba» al Comune di Milano il nuovo presidente, che sarà proposto all’assemblea dei soci la prossima settimana: è Sergio Mancuso , 56 anni, tripla laurea (in Sociologia a Urbino, in Economia aziendale a Fiume e in Scienze politiche a Macerata), attuale vicedirettore generale del Comune di Milano, dove dirige l’area Innovazione, economia e sviluppo.

VIENE DA AMBROSETTI PARTMER SPA

Mancuso, che è anche docente a contratto all’Università Iulm di Milano, ha alle spalle incarichi di consulenza e direzione in gruppi multinazionali e, dal 2007 al 2011, ha lavorato con Ambrosetti Partner spa, occupandosi tra l’altro di processi di innovazione.

INFORMATICA TRENTINA COSTA 37 MILIONI

Il presidente della Provincia, Ugo Rossi , spende parole di ringraziamento per il commercialista Boschini. Del resto, Boschini ha fatto il suo lavoro di aziendalista. Meno personale in carico (organico ridotto di una quarantina di addetti) e risparmio per le casse della Provincia: in pochi anni il «peso» di Informatica Trentina è sceso da 48-49 milioni a 37.

Ma non è bastato a riconfermarlo. Perché al palo è rimasto il progetto di riorganizzazione della spa che la Giunta gli ha chiesto, così come il programma, che avrebbe dovuto essere pronto entro il 2016, di attuazione del polo unico con Trentino Network.

La giunta provinciale aveva valutato tre ipotesi, da quella hard (mettere sul mercato tutto il possibile di IT), a quella più soft (tenere il più possibile in casa ) passando per quella intermedia della privatizzazione parziale, ed il muro piazzato dal sindacato davanti alle ad ogni proposta di cambiamento forte.

SERVE UN DIRETTORE GENERALE

Mancuso avrà davanti un compito non facile. Dovrà pure, dopo la prematura scomparsa di Clara Fresca Fantoni, trovare un nuovo direttore generale. Ma la riorganizzazione è il suo «pane», e per questo Rossi & C. l’hanno scelto. Inutile, intanto, parlare di fusione con Trentino Network, la cui assemblea è stata spostata a giugno e per la quale è scontata la ricorferma al vertice, come presidente-direttore, di Zorer.

POLTICA E CDA

«Prematuro parlarne, diamo prima tempo a Mancuso, cui faccio un grande in bocca al lupo, di prendere visione delle cose e raccordarsi con la direzione generale della Provincia» dice Rossi.

Nel cda di IT, la Giunta ha confermato Sonia Rossi (commercialista di Cles) nominata lo scorso anno, e designato Alessia Buratti , giovane architetto, candidata del Cantiere civico democratico a Trento nel 2015, oggi responsabile del gruppo di lavoro su urbanistica e Prg dell’Upt cittadino.

PROFESSIONISTI E LEGAMI COL TERRITORIO

Volti nuovi anche in Patrimonio del Trentino spa, per la quale non è ancora tempo di fusione con Trentino Sviluppo spa per creare il «polo immobiliare». Per la presidenza è designato l’architetto Mario Agostini , già presidente dell’Ordine professiale e già nel cda di «Patrimonio».

Non è stato riconfermato Giovanni Paolo Bortolotti : del resto, in nome della trasparenza, era scontato che la Giunta bocciasse il professionista che si è rifiutato di pubblicare, come legge prevede, sul sito della società la sua situazione patrimoniale.

Nel cda di «Patrimonio» entrano anche Barbara Lorenzi , avvocato di Rovereto, la commercialista Giulia Fiorini , sempre di Rovereto, il commercialista Lorenzo Cozzio (dello studio di William Bonomi di Pinzolo) e il giovane ingegnere Paolo Decarli .

TRENTINO RISCOSSIONI E ASSESSORI

Alla guida di Trentino Riscossioni è stato scelto il commercialista Maurizio Postal , già membro del cda, al posto di Sergio Anesi , ringraziato da Rossi («Anesi ha svolto gratuitamente il suo ruolo perché pensionato, grazie ad una legge che risanerà il debito pubblico in un baleno» ironizza il presidente). Nel cda di Trentino Riscossioni, confermati il professor Sandro Trento e la commercialista Maria Letizia Paltrinieri , volto nuovo è invece quello di Antonio Martinelli , commercialista a Trento, nome gradito all’assessore Luca Zeni.

FUSIONI

In ogni caso, Postal sarà presidente a termine, perché entro l’anno è prevista la fusione di Trentino Riscossioni di Cassa del Trentino spa.
Sabina Zullo , avvocato, è stata confermata alla presidenza ed Enrico Bramerini nel cda di Tsm-Trentino school of management, della quale è nuovo consigliere Martino Agostini , consulente a livello internazionale in materia di strategia di impresa.

 

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