Provincia, sostituite 242 auto con 170 ma a noleggio

di Franco Gottardi

Rivoluzione car sharing all’interno della Provincia. Quattro anni fa era stato adottato un nuovo sistema di utilizzo del proprio parco autoveicoli, togliendone l’uso esclusivo a favore di singoli dipartimenti e servizi per passare a una gestione centralizzata, con prenotazione da parte di chi di volta in volta ne ha bisogno. Ora si fa un nuovo passo vendendo macchine e furgoni ancora di proprietà e adottando la formula del noleggio di lunga durata.

La gara d’appalto allestita per l’occasione prevede l’acquisizione in un unico lotto di 170 veicoli a noleggio per sessanta mesi con relativi servizi e la contestuale cessione di 242 veicoli attualmente di proprietà. «Quella del noleggio a lungo termine è una modalità adottata da molte grandi aziende ma non ancora in voga negli enti pubblici, una modalità che ha molti vantaggi» dice Claudio Nanfitò, responsabile dell’Ufficio gestioni della Provincia. Rispetto all’acquisto infatti non richiede l’immobilizzo di capitali e dà certezza sul costo annuo poiché il servizio comprende tagliandi, riparazioni, veicoli sostitutivi, assicurazione, e revisioni. Inoltre non si pone il problema della sostituzione dei veicoli invecchiati o non più adatti.

Si calcola che da quando è stato adottato il car sharing interno la Provincia risparmia circa un milione all’anno nell’utilizzo degli autoveicoli. Innanzitutto sono calati di numero, perché centralizzandone la gestione si è visto che viene intensificato e razionalizzato l’uso; basti dire che dopo un anno di uso condiviso le vetture impiegate con tale modalità hanno quasi triplicato la percorrenza media annua passando da 6.500 a circa 16.300 chilometri per ognuna. E nel frattempo i mezzi più vecchi sono stati ceduti o rottamati. Da 329, con un’età media di dieci anni, sono diventati 242 e adesso verranno ceduti in blocco.

Ma a parte i vantaggi patrimoniali Nanfitò sottolinea anche i minori pericoli derivanti dal rinnovo completo del parco autovetture e soprattutto le positività dell’operazione dal punto di vista ecologico: «Le auto noleggiate saranno euro 6 e moltissime con motore ibrido o elettriche con un conseguente notevole diminuzione delle emissioni».
L’appalto parte da una base d’asta di 4.517.040 euro più Iva per i cinque anni di durata del contratto per una spesa annua complessiva da parte della Provincia di 1.102.157 euro. L’azienda vincitrice dovrà farsi carico dell’acquisto dei 242 autoveicoli usati per la somma di 519.115 euro.

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