Ramponi, il primario dell'Emergenza trentina è il medico più pagato dall'Azienda sanitaria

Le retribuzioni dei dirigenti dell'Apss

di Patrizia Todesco

Se prendiamo in considerazione solo lo stipendio, il trattamento economico erogato dall'Azienda sanitaria, il più ricco dei medici dell'Azienda sanitaria Trentina si conferma essere Claudio Ramponi che nel 2015 ha incassato 203.829 euro per la sua attività di primario del dipartimento dell'Emergenza, ossia di guida dei pronto soccorsi della provincia. Se invece consideriamo sia lo stipendio da dipendente che l'attività svolta in libera professione la classifica cambia e il primo posto lo conquista il primario di neurochirurgia, Franco Chioffi . Per lui 177.236 euro dall'Azienda e 105.948 euro in libera professione per un totale di 283.184.

Tutti gli altri sono dietro con un distacco piuttosto netto.

Considerando sempre la somma di stipendio e libera professione al secondo posto troviamo Fabrizio Cortese , primario di ortopedia a Rovereto che vanta il bottino più consistente tra tutti i professionisti dell'Azienda per quanto riguarda la libera professione: 136.658 euro ai quali vanno aggiunti 144.190 euro di trattamento economico per l'attività istituzionale, per un totale di 280.848.

Rende bene anche l'oculistica considerato che dietro a lui c'è Federica Romanelli , primario di oculistica a Trento e Rovereto che su un totale di 258.842 euro complessivi guadagnati nel 2015, 113.798 li ha incassati grazie alla libera professione e alle visite private. Segue Cornelio Bertagnolli, direttore di medicina interna a Cles con 153.409 euro di stipendio e 81.349 euro di libera professione per un totale di 234.758. Dietro a lui, nella classifica dei «Paperoni», il primario di oncologia da poco andato in pensione. Enzo Galligioni , nel 2015, ha incassato 185.519 euro dall'Azienda sanitaria e 44.683 euro dalle visite private.

Giuseppe Nicolò Frau , primario di otorinolaringoiatria a Rovereto, fa registrare un totale di 229.759, di cui 89.080 in libera professione.

Buona posizione, anche qui grazie all'attività libero professionale, per Giuseppe Paolazzi , a capo della reumatologia, il cui stipendio base non è tra i più alti (147.531), ma può contare su 76.088 euro in libera professione per un totale di 223.619. Stesso discorso per Gianni Malossini , primario della struttura complessa di Urologia. Per lui un totale di 220.925 mila euro, dei quali 55.971 in libera professione.

Se consideriamo solamente il trattamento economico dell'Azienda Luciano Flor, ex direttore generale oggi a capo dell'Azienda ospedaliera di Padova, sarebbe al secondo posto della classifica, dietro a Ramponi, con 197.212. Ma non avendo lui avuto introiti extra, alla fine, nella classifica dei guardagni complessivi, si ritrova molto lontano dai vertici. Stesso discorso per tutti gli altri dirigenti amministrativi che a livello economico non possono competere con i colleghi medici.

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