Trento, picchiato e rapinato in Santa Maria La vittima: «Sono stati due spacciatori»

Prima lo sballo, poi la rapina. Vittima un 41enne che, intontito dalla droga, è stato picchiato e derubato del portafoglio contenente un centinaio di euro. «Sono stati i due stranieri che mi hanno venduto lo stupefacente» ha detto agli agenti di polizia ed ai carabinieri, accorsi in suo aiuto la scorsa notte. Le ricerche dei responsabili sono in corso, ma nel passare al setaccio il centro storico, subito dopo l’aggressione, i poliziotti hanno recuperato ben nove dosi di eroina destinate allo spaccio e denunciato lo straniero che le nascondeva in tasca. 
 
Non si ferma, dunque, l’attività di controllo e prevenzione delle forze dell’ordine nelle zone a rischio degrado della città, con il paradosso che a Trento i quartieri «caldi» sono in centro storico più che in periferia. L’aggressione con rapina è avvenuta in Santa Maria Maggiore, alle 2 di ieri notte. La vittima ha chiamato i soccorsi: il racconto è stato a tratti confuso, a causa dello «sballo» datogli dalla droga, ma i segni delle percosse erano ben visibili sul suo corpo.
 
L’uomo ha detto di aver acquistato la sostanza stupefacente da due nordafricani, che gli avrebbero fatto compagnia durante l’assunzione e, approfittando della poca lucidità, lo avrebbero aggredito colpendolo con calci e pugni. L’obiettivo dei due stranieri era il portafoglio del «cliente»; probabilmente, al momento del pagamento della dose, avevano notato che l’uomo aveva una discreta somma con sè e non si sono lasciati sfuggire l’occasione. In due si sono scagliati contro il quarantenne, lo hanno picchiato e gli hanno portato via il portafoglio con all’interno poco più di 100 euro e le carte di credito. Poi sono fuggiti via, facendo perdere le loro tracce. La vittima ha chiamato i soccorsi e fornito una descrizione parziale degli aggressori. Pochi minuti dopo, in via Pozzo sono arrivati polizia e carabinieri, assieme all’ambulanza. Mentre il ferito è stato accompagnato al pronso soccorso, è iniziata la «caccia all’uomo» in pieno centro storico. 
 
Gli agenti delle volanti hanno fermato un tunisino: era del tutto estraneo all’aggressione, ma aveva addosso un discreto quantitativo di droga, 9 dosi destinate allo spaccio. Il nordafricano, un 39enne senza fissa dimora, è stato denunciato. Si tratta della quarta persona segnalata dalla polizia all’autorità giudiziaria nell’ambito dei controlli fra piazza Dante, piazza Santa Maria Maggiore via Pozzo, e i sobborghi, nelle ultime ore; sequestrate numerose dosi di eroina, hashish, marijuana e 900 euro in contanti.  

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