Trento, si estende il divieto notturno di vendita di alcolici

Le nuove norme in vigore dal 31 gennaio

Con un’ordinanza entrata in vigore con l’inizio del nuovo anno e che sarà operativa fino al 31 gennaio prossimo, il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, ha deciso di estendere a via Prepositura, piazza Leonardo da Vinci, piazza della Portella, via Roma, via Torre Vanga, via Pozzo, via delle Orfane, vicolo Colico, piazzetta Lainez e via Cavour i divieti (specie quello di vendita notturna di alcolici da asporto) già introdotti all’inizio di dicembre per piazza Santa Maria Maggiore, vicolo Morosante, piazzetta 2 settembre 1943 e via San Giovanni per garantire alla zona una migliore vivibilità e sicurezza.

«In particolare - si legge in una nota del Comune - dalle 21 alle 7, in tutti i giorni della settimana, è vietata la vendita per asporto o la cessione a terzi, a qualsiasi titolo, di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti, a vario titolo ed in forme diverse, autorizzato e legittimato alla vendita al dettaglio per asporto di tali prodotti. La possibilità di somministrare bevande alcoliche e superalcoliche è limitata esclusivamente all’interno dei pubblici esercizi autorizzati.

La non ottemperanza al divieto sarà perseguita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1.500 euro, con possibilità di pagamento in misura ridotta, entro sessanta giorni dalla contestazione o notificazione della violazione, di una somma pari a 500 euro. In caso di reiterazione della violazioni si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione dell’attività del pubblico esercizio, esercizio commerciale, attività artigianale o circolo privato, per un periodo di tre giorni lavorativi».

Tre settimane fa si era svolto anche un flash mob organizzato nella notte dal collettivo universitario Refresh contro l’ordinanza comunale che vieta la vendita notturna di alcolici da asporto in Santa Maria Maggiore e dintorni, a Trento.

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