Ecco le nuove regole per i mercatini degli hobbisti

Arrivano nuove regole per chi partecipa ai «mercatini» come hobbista. La disciplina del settore è data dalla legge provinciale sul commercio, la 17 del luglio 2010, modificata oggi dalla Giunta provinciale.
Ecco cosa cambia.
La vendita hobbistica, concessa previo rilascio di uno speciale tesserino, potrà essere esercitata per un massimo di 10 giornate all’anno per un valore complessivo della merce esposta non superiore a 1.000 euro. Introdotta anche una riserva del 50% dei posti disponibili in ciascun mercato per gli hobbisti trentini, sia per promuovere l’attività locale sia per scoraggiare fenomeni impropri di pendolarismo da parte di hobbisti che nella loro regione hanno esaurito le giornate disponibili.

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L’obbligo del tesserino entra in vigore dal primo gennaio 2016, e sarà il comune di residenza a rilasciarlo, con validità di 2 anni. Il tesserino conterrà dieci bollini - corrispondenti al numero massimo di mercatini a cui ciascun hobbista  potrà partecipare nell’arco di un anno - che andranno vidimati ad ogni manifestazione a cui si partecipa.

Per quanto riguarda gli indirizzi generali ai Comuni per l’istituzione di mercati riservati agli hobbisti, l’indicazione di maggiore rilevanza riguarda la selezione dei partecipanti qualora lo spazio a disposizione - su suolo pubblico - non sia sufficiente a soddisfare tutte le richieste.

Le possibilità individuate dalla Giunta sono due: l’utilizzo, da parte del comune o del soggetto organizzatore, di un applicativo informatico che garantisca la casualità del sorteggio, effettuato sull’ elenco dei richiedenti, che hanno inoltrato la domanda preferibilmente per via telematica (e dal quale sono stati preventivamente esclusi i soggetti che hanno partecipato alle ultime due edizioni del mercato) o il criterio dell’ordine cronologico di presentazione della domanda al Comune interessati.

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