L'aereo precipitato sulle case in Indonesia è l'ultimo di una lunga lista

Il disastro aereo odierno in Indonesia, costato la vita ad oltre 100 persone, è l’ultimo di una serie in cui un velivolo è precipitato su centri abitati. Il peggiore, in Nigeria, nel 2002, con 78 persone uccise a terra. In Italia in particolare la memoria torna alla tragedia del jet militare precipitato in una scuola vicino a Bologna, 15 anni fa, uccidendo 12 studenti.
Soltanto ieri, negli Stati Uniti, tre persone a bordo di un piccolo aereo sono morte nello schianto su un’abitazione a Plainville, in Massachusetts. Ben più pesante il bilancio nel giugno 2012: un aereo con almeno 153 persone a bordo (147 passeggeri) della compagnia nigeriana Dana Air si schianta su un edificio a due piani in un quartiere densamente popolato di Lagos. Nessun superstite e almeno 4 morti a terra.
Nel maggio 2009 un altro C-130 indonesiano da trasporto cade in un villaggio a Java, uccidendo 97 persone. Tra le vittime anche tre persone che si trovavano a terra. A maggio 2002 un volo interno alla Nigeria non prende quota in partenza e si schianta alla periferia di Kano. Oltre 20 abitazioni distrutte, 78 persone a terra uccise oltre a 64 dei 69 passeggeri e 7 degli 8 membri dell’equipaggio.
Nel novembre 2001, un volo dell’American Airlines si schianta nel Queens, New York, subito dopo il decollo dal Jfk. Morti i 260 a bordo e 5 persone a terra. Nel luglio 2000 un Concorde diretto da Parigi a New York precipita dopo il decollo contro un hotel nel comune di Gonesse: 113 morti, tra cui 4 a terra.
Il 6 dicembre 1990 un aereo militare italiano cade su un istituto tecnico a Casalecchio del Reno, in provincia di Bologna: muoiono 12 studenti, 88 feriti. Il pilota, unico membro dell’equipaggio, aveva abbandonato il velivolo prima dello schianto perchè era ingovernabile.

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