Vitalizi, in maggio davanti al giudice

Si avvicina il tempo del giudizio per l'ex presidente del consiglio regionale Rosa Zelger Thaler, per il presidente dimissionario di Pensplan Centrum Gottfried Tappeiner e per il direttore generale di Pensplan Invest Florian Schwienbacher, al centro dell'inchiesta sui vitalizi d'oro.
Il 28 maggio si terrà infatti l'udienza preliminare davanti al giudice Claudia Miori. E in quella occasione ci sarà anche la costituzione delle parti civili. Scontata quella della consigliera comunale Giovanna Giugni che, nel marzo scorso, ha presentato un esposto, chiedendo di valutare la responsabilità dei consiglieri che nel settembre del 2012 votarono in aula il provvedimento che metteva mano al loro futuro trattamento pensionistico. Tra le parti offese individuate nella richiesta di rinvio a giudizio firmata dal procuratore capo Giuseppe Amato e dal sostituto Carmine Russo, vi sono anche Il Comitato cittadino a 5 stelle anti vitalizi, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Filippo Degasperi e Paul Koellensperger, che hanno depositato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro la legge di riforma 6 del 2012 e che probabilmente daranno battaglia anche in sede penale. Tra i soggetti giuridicamente interessati anche il Consiglio regionale, in persona del presidente pro tempore. Le persone offese, ovviamente, non hanno l'obbligo di costituirsi: dunque resta da capire cosa intenda fare il Consiglio regionale.
In attesa di conoscere l'esito dell'inchiesta per danno erariale - 10.8 milioni di euro la cifra che la Guardia di finanza contesta ai membri (tranne uno) dell'ex ufficio di presidenza del Consiglio regionale presieduto da Rosa Zelger Thaler - il procedimento penale approda dunque davanti al gup Miori.
Al centro dell'inchiesta, come noto, la contestata legge 6 del 2012 ed i 53 milioni di euro impegnati dalla Regione (22 milioni già versati sui conti dei politici e 31 «congelati» nel Fondo Family gestito da Pensplan Invest). Sotto accusa sono finiti i parametri su cui calcolare i vitalizi. Liquidazioni che risultarono molto favorevoli per i beneficiari in virtù delle stime su un'età media molto alta e un favorevole tasso di sconto.
Al termine delle indagini, condotte dagli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, la procura ha confermato le accuse per tre dei quattro indagati e chiesto il loro rinvio a giudizio: abuso d'ufficio, truffa aggravata, turbativa d'asta i reati di cui devono rispondere Rosa Zelger Thaler e Tappeiner; turbativa d'asta invece per Schwienbacher.

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