Maltempo a Ponciach da ieri sera, tutti a casa

Nella serata di ieri, il sindaco di Faver, Matteo Paolazzi, ha dato l'ok per il rientro nelle abitazioni per le famiglie che erano state evacuate - in tutto una ventina di persone - dopo la nevicata che ha coperto il piccolo centro della val di Cembra. In giornata è stata ripristinata la corrente elettrica ed è stata portata l'energia in tutte le case della frazione. Problemi per la linea telefonica, tranciata in più punti, mentre la strada è stata pulita rapidamente già in mattinataL'evacuazione di Ponciach

ponciachPONCIACH (Faver) - Salendo sulla strada ripida e stretta che collega Faver a Ponciach il bosco è una tavolozza di colori. Sembra un quadro impressionista, un'immagine da cartolina. Dopo i secchi rettilinei al 15% che impennano subito dopo Faver, sui prati appaiono le prime tracce di neve ma per trovare il paesaggio invernale, i trenta centimetri che lunedì hanno costretto il sindaco Matteo Paolazzi ad emettere l'ordinanza che invitava tutti i residenti, una ventina in tutto, a lasciare le abitazioni e sistemarsi presso l'hotel Europa a Cembra o da amici, bisogna salire proprio fino alla piana di Ponciach. Qui ieri per tutta la giornata hanno lavorato i mezzi del Comune, squadre di ditte specializzate per mettere in sicurezza gli alberi, i vigili del fuoco volontari e gli stessi residenti. Solo in serata, quando le squadre della Set sono riuscite a ripristinare la linea elettrica e a riportare l'energia in tutte le case della frazione, il sindaco ha dato l'ok ufficiale per far rientrare tutti nelle abitazioni.

«Tra alberi grandi e piccoli abbiamo tolto centinaia di piante dalla strada - racconta il comandante dei vigili del fuoco volontari Domenico Serafin -. Lunedì abbiano lavorato fino a tarda sera, poi con il buio era troppo pericoloso e abbiamo proseguito questa mattina (ieri per chi legge, ndr). Ora la strada è libera, gli alberi pericolanti sono stati abbattuti e la situazione è sotto controllo. Proseguono nel lavoro i boscaioli contattati dal Comune». Anche nelle case si inizia a vedere movimento. Fortunatamente nella notte non sono stati registrati danni anche se, guardandosi intorno, sembra di trovarsi in un cimitero di alberi. A Ponciach pare passato un ciclone e le conseguenze sono ancora tutte lì. Lungo la strada, con i tronchi ordinatamente raccolti sul bordo e nei boschi, e con migliaia di alberi a terra.
P.T.

(Articolo completo sull'Adige in edicola)

L'evacuazione di Ponciach

comments powered by Disqus