Rc auto più cara del 5% Media trentina a 438 euro

di Francesco Terreri

Secondo la periodica indagine dell'Ivass, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, le tariffe Rc auto in provincia di Trento si attestano a fine 2017 a una media di 332,3 euro, pressoché identica a un anno prima (332,2 euro). Il dato è inferiore alla media nazionale, pari a 417 euro (-0,6% sul 2016). L'osservatorio di Facile.it, che analizza i preventivi di compagnie che rappresentano il 54% del mercato, registra invece a Trento a fine 2017 una Rc auto media di 414 euro e a maggio, il mese scorso, un premio medio di 438,70 euro, in aumento del 5,3% su base annua, anche se inferiore del 25% circa rispetto alla media italiana. 

In questo quadro il Centro ricerca e tutela consumatori di Trento presenta il consueto confronto tra le tariffe e offre, sulla base delle indicazioni Ivass, una serie di consigli per stipulare polizze migliori e più convenienti. «Le polizze Rc auto - scrive il Crtcu - non si rinnovano più automaticamente e quindi, ad ogni scadenza annuale, avremo la possibilità di cercare un'offerta migliore, stipulando un nuovo contratto. Potremo chiedere dei preventivi rivolgendoci alle agenzie o ai broker assicurativi, oppure potremo fare quest'operazione on line attraverso i siti delle varie compagnie o siti privati di comparazione. Esiste anche uno strumento predisposto dall'Ivass proprio allo scopo di confrontare i preventivi di tutte le imprese presenti sul mercato (www.tuopreventivatore.it)». 

Le offerte messe a confronto dal Centro consumatori sono riferite al profilo tipo uomo, 48 anni, classe bonus/malus 4, autovettura 2.7, con semplice garanzia Rca, guida esperta. Tra le compagnie considerate, sia on line che tradizionali, il premio annuo minore è quello di Genialloyd (gruppo Allianz) pari a 392 euro, seguito da Quixa (gruppo Axa) con 395 euro, Verti (ex Direct Line, gruppo Mapfre) con 419,66 euro, Zurich connect (gruppo Zurich) con 443,74 euro, Itas con 506 euro. Sull'applicabilità della legge Bersani, il Crtcu precisa: «Potremo, a certe condizioni, assicurare il veicolo beneficiando della classe di merito maturata da un membro del nostro nucleo familiare (risultante dallo stato famiglia) anziché partendo dalla classe di ingresso, ben più costosa. Verifichiamo quindi sempre se tale normativa sia applicabile al nostro caso».
Tra i consigli, ci sono poi quelli sulle formule di guida, dove una formula restrittiva comporta uno sconto sul premio ma il rovescio della medaglia è che, in caso di sinistro causato da conducente che non risponda ai requisiti previsti, l'assicurazione liquiderà il danno ma potrà rivalersi sul contraente. Altre clausole del contratto da conoscere sono quelle di esclusione e rivalsa. 

Infine, la scatola nera, dove il Trentino è particolarmente indietro: a fine 2017 solo il 6,2% dei contratti la prevede. La legge sulla concorrenza 124/2017 ha introdotto nuove ipotesi di sconti che diverranno obbligatori nel caso in cui il consumatore installi sul proprio veicolo, appunto, la scatola nera, cioè un meccanismo elettronico che registra l'attività. La legge prevede che i costi di installazione, funzionamento, sostituzione siano a carico dell'impresa. Ad oggi però, dice il Centro consumatori, «siamo in attesa dell'entrata in vigore del regolamento Ivass 37/2018 recante i criteri e le modalità per la determinazione degli sconti» previsto per luglio.

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