Confcommercio Giovani: «Il posto fisso è un miraggio, fare impresa è l'alternativa»

Appello del Presidente di Confcommercio Giovani Trentino, Paolo Zanolli: «Nel 2016 il tasso di emigrazione giovanile ha superato quello di immigrazione. Nella situazione attuale in cui il posto fisso diventa un miraggio, fare impresa è l’alternativa a scappare. Tra di noi ci sarà anche la futura classe dirigente, quindi l’appello rivolto alla politica è di ascoltarci e sostenerci nel farci creare lavoro e sfruttare il capitale umano, che come detto in precedenza vede una nuova generazione di imprenditori laureati e specializzati. Noi siamo nati imprenditorialmente nel periodo della crisi, e questo può essere un vantaggio se sfruttato in maniera adeguata, perchè non conosciamo il mondo com’era prima e non ci facciamo trarre in inganno da retaggi culturali o economici, lasciandoci a facili frasi di circostanza come “ prima era tutto diverso”. Per noi la realtà è questa e se riusciamo a fare impresa in un momento così drammatico possiamo sicuramente emergere quando le cose andranno meglio».

L'intervento è stato fatto durante la serata a Villa Madruzzo, con la quale si è concluso il tour territoriale GIT4YOU, alla presenza dell'assessore Michele Dallapiccola, del consigliere Lorenzo Baratter e del presidente della Camera di Commercio e Confcommercio Trentino Giovanni Bort. 

Durante l'incontro sono stati presentati i dati raccolti nel corso del tour, utili a tracciare il profilo dell’imprenditore under 40. La fotografia è chiara: il giovane è molto spesso un imprenditore di prima generazione tramite nuova azienda 70%, mentre il 25% ha avuto il passaggio generazionale, è in preponderanza di sesso maschile ed iscritto a Confcommercio. Opera molto spesso nell’ambito dei servizi ed ha innovato in sviluppo web e prodotti e sul modo di commercializzarli. Si informa tramite internet e le associazioni di categoria, è laureato e/o specializzato (61%, oltre il 90% considerando anche il diploma).

Un imprenditore quindi, formato, con un alto livello culturale e concentrato su marketing, vendita  e innovazione. Dà un forte valore alla formazione. Le maggiori difficoltà riscontrate sono nella gestione del personale, la battaglia contro la burocrazia, problemi di sicurezza per le attività al dettaglio e di data per quelle di servizio, la necessità di avere una consulenza continua e specializzata. L’aspetto sul quale esige maggiormente di svilupparsi è quello della commercializzazione del prodotto, gestione del personale e della competitività sul mercato soprattutto locale.

IL COMUNICATO 

SIMPOSIO GIT FOR YOU

La serata è proseguita con la relazione del Presidente di Confcommercio Giovani Trentino, Paolo Zanolli, sull’attività svolta dal GIT nel corso dell’anno 2017, “L’esigenza della giovane imprenditoria nasce dal bisogno, degli associati e non, di avere un interlocutore che possa ascoltarli e comprenderli, per il semplice fatto che si trovano sulla stessa barca, ovvero sono anch’essi imprenditori. Inoltre il Gruppo offre la possibilità di essere rappresentati a livello sindacale come giovani imprese e interagire attivamente con le istituzioni. Ricordo che in Trentino le aziende giovani sono cresciute del 13.8% nel 2016 (dati Camera di Commercio) questo a dimostrare come ci sia più fiducia nel futuro, ma anche, come molti giovani siano stati costretti a trasformarsi in imprenditori di se stessi per mancanza di lavoro. E’ importante quindi che vengano ascoltati e rappresentati a livello sindacale. Per quanto riguarda il mondo del Terziario Confcommercio la fa da padrone ed il Gruppo Giovani rappresenta trasversalmente gli under 40. La finalità di questo tour è stata quella di dar voce alle giovani imprese, incontrando giovani imprenditori per ascoltare le loro storie, le idee, le esigenze e le problematiche. Sono stati raccolti dei dati preziosi tramite un questionario nel quale è stato chiesto se hanno usufruito della legge provinciale sugli incentivi alle imprese e aiuti alla nuova imprenditorialità (LP 6/99). Emerge così quali siano fabbisogni e competenze specifiche per la propria impresa e consigli/richieste per il nostro gruppo in modo da creare attività sempre più mirate, concrete e utili per gli associati.” Il tour dei giovani imprenditori si è svolto a Trento, Rovereto e Mezzocorona, toccando tre territori molto importanti per il tessuto economico provinciale.   

Riguardo alla l.p. 6/99 il 61% degli intervistati non ha beneficiato della legge e del 39 rimanente tutti hanno riscontrato problemi. Tra le difficoltà riscontrate nell’accesso al finanziamento pubblico ci sono stati la troppa burocrazia, i tempi lunghi di attesa del contributo, la difficoltà di comprensione dei punti della domanda e mancanza di voci di spesa rilevanti come affitto e personale. Durante gli incontri territoriali le tematiche emerse principali sono quelle legate alle consulenze per accedere a bandi finanziamenti e compensazione fiscale e burocrazia nella modulistica per l’accesso ai contributi, da qui il motivo di creare un simposio specifico su questo argomento. Altri temi rilevanti sono state le problematiche nella gestione del personale. Le difficoltà e le distorsioni nelle gare d’appalto tramite i mercati elettronici Consip/Mepat. Inoltre le difficoltà riscontrate nell’inizio attività, la difficoltà nel trovare il personale adeguato, dall’importanza dei consulenti al regime fiscale oppressivo, chiudendo con la sicurezza e certezza della pena. Temi concreti, all’ordine del giorno per ogni imprenditore.

ASSESSORE DALLAPICCOLA

AL Termine dell’intervento di Zanolli è stato dato spazio all’intervento dell’Assessore all’Agricoltura e Turismo Michele Dallapiccola il quale  nel prendere la parola riconosce che una delle prerogative della politica dovrebbe essere proprio quella di re-distribuire sul territorio la ricchezza rendendola facilmente accessibile e fruibile. Ammette inoltre che l’impegno della politica dovrebbe orientarsi nel capire e fare proprie le difficoltà degli utenti e dei cittadini/imprenditori.  A questo pro dovrebbero essere messe in campo norme idonee che riducano la diastasi esistente fra proposte delle imprese e processo di contribuzione all’imprenditoria (ancora di più se si tratta di giovane imprenditoria). L’assessore riconosce che almeno per quanto di sua competenza il settore primario sia stato sostenuto e siano stati messi in campo strumenti per spingere e favorire il ricambio generazionale, ma altrettanto non è ancora stato fatto per il settore terziario. L’impegno sarà quello di far penetrare nell’istituzione il messaggio oggi raccolto. 

SERVIZIMPRESE

Il dott. Onorati ed il dott. Claudio Stefani di Servizimprese congiuntamente presentano la sezione consulenziale di Confcommercio e percorrono una dettagliata sintesi sulla l.p 6/99 e suoi successivi e numerosi aggiornamenti. Per la giovane imprenditoria i riferimenti specifici sono dati dagli articoli n.8 e 24 quater. Il dott. Onorati esegue una veloce panoramica della normativa e delle differenti tipologie di contributo con rispettive modalità di richiesta ed erogazione. L’intervento per quanto molto tecnico mette in chiara evidenza la complessità e la mole che concerne gli aspetti burocratici della contribuzione. Emerge inoltre che la contribuzione non deve fungere da stimolo per l’attività imprenditoriale, ma è deve risultare un utile complemento ed uno strumento strategico per lo sviluppo delle imprese.

 

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