Festival dell'Economia 2016: domani in regalo con l'Adige l'inserto speciale

Oggi in edicola con l'Adige i lettori troveranno in regalo il magazine sul Festival dell'Economia: 68 pagine speciali.

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Festival dell'Economia che sarà seguito in diretta anche dall'Adige.it.

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«La geografia economica del mondo segnala una crescente concentrazione della crescita economica in relativamente poche grandi città in grado di attrarre capitale umano e di stimolare l’innovazione. La gerarchia economica non solo dei paesi, ma anche delle città è profondamente cambiata ed è in continua evoluzione. Ci sono molte “new entry” e molte retrocessioni nelle gerarchie urbane del mondo. Lo studio della crescita economica e demografica di queste nuove realtà è fondamentale per capire non solo gli ingredienti che sono necessari per la crescita economica, ma anche il loro mix ottimale e le ricette che occorre applicare se la si vuole stimolare».
Partendo dall’analisi del direttore scientifico Tito Boeri, il Festival dell’Economia di Trento, giunto alla sua undicesima edizione, proporrà un serrato confronto tra economisti, personalità politiche e istituzionali, ricercatori e giornalisti provenienti da ogni parte del mondo, che indagheranno appunto su «I luoghi della crescita».

«La decima edizione del Festival – spiega Tito Boeri – ci ha fatto intuire quanto il contesto urbano, e l’ampiezza e la natura delle reti di relazioni che permette di sviluppare, siano importanti nel promuovere o inibire la mobilità sociale. Questa undicesima edizione vuole studiare più a fondo il territorio, affrontando un’area riscoperta solo di recente dagli economisti: l’economia dello spazio, della geografia. Ospiteremo economisti, urbanisti, demografi e sociologi esperti di processi di agglomerazione. Daremo spazio a chi ha oggi o ha avuto in passato un ruolo attivo nel governo di questi territori, consapevoli che la crescita rapida o il declino di un’area pongono complessi problemi di governance, non solo a livello locale».

Il Festival si aprirà giovedì 2 giugno con la conferenza del professor Enrico Moretti, economista presso l’Università della California di Berkley, che esplorerà il tema della nuova geografia del lavoro. Nella stessa giornata, l’indiano Kaushik Basu, Senior Vice-President della Banca Mondiale, analizzerà le radici della crisi e le prospettive future, soprattutto delle economie emergenti. Mentre la sera, due grandi architetti, come Mario Botta e Vittorio Gregotti, dialogheranno su come inventare gli spazi pubblici, nel rapporto fra creatività e vincoli urbanistici e di mercato. La giornata del 2 giugno, Festa della Repubblica, si concluderà all’Auditorium S.Chiara, con il concerto del coro e dell’orchestra del Conservatorio Bonporti di Trento e Riva del Garda.

Venerdì 3 giugno la parola passa ai territori, con i governatori di Trentino, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia Ugo Rossi, Debora Serracchiani e Roberto Maroni che si confronteranno sui temi della crescita e delle politiche regionali. Mentre Jörg Asmussen, già membro del board della Bce e sottosegretario di Stato presso il Ministero federale tedesco del lavoro e degli affari sociali, discuterà del futuro dell’Unione europea dal punto di vista della Germania. Si parlerà anche di come il grande flusso di rifugiati verso l’Europa ponga sfide diverse rispetto all’immigrazione per motivi strettamente economici, con la conferenza di Christian Dustmann professore di Economia all’Università College di Londra e Direttore del Centro per la ricerca e l’analisi delle migrazioni. L’editorialista e corrispondente dagli Stati Uniti della «Repubblica», Federico Rampini, proporrà, invece, una suggestiva comparazione fra New York e San Francisco, fra diversità e conflitti. Mentre Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, stimolerà il pubblico del Festival con una riflessione sulla geografia della corruzione.

Sabato 4 giugnoFrançois Villeroy ed Ignazio Visco, governatori delle Banche di Francia e d’Italia, si confronteranno sull’ipotesi di istituire un ministero delle finanze europeo. Nella stessa giornata interverrà al festival, sul tema dei «luoghi della crisi», anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e ci sarà la lezione di Raj Chetty sul rapporto fra geografia e longevità

Domenica 5 giugno saranno a Trento due ministri, quello del Lavoro Giuliano Poletti e quello dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Il Festival chiuderà alle 18.30 al Teatro Sociale con la conferenza del premio Nobel 2001 in Scienze Economiche Michael Spence, che assieme a Tito Boeri analizzerà le prospettive della crescita in una discussione ad ampio raggio, alla luce delle idee e degli spunti emersi durante la kermesse.

Fra le novità di quest’anno un nuovo formato: Spotlight. Si tratta di tre approfondimenti (uno al giorno) su tre vicende che agitano l’attuale dibattito economico: Il caso Atlante (Alessandro Penati, venerdì 3 giugno alle 17.30); i Panama Papers (Vincenzo Visco sabato 4 giugno alle 10.00) e la vicenda Mondadori Rizzoli (Marco Gambaro, domenica 5 giugno alle 17.00).

Visto il successo di pubblico delle precedenti edizioni, torna l’appuntamento con CinEconomia, a cura di Marco Onado e Andrea Landi: ogni sera, presso il cinema Modena, proposte cinematografiche legate al tema del Festival.

Confermati gli Incontri con l’autore, curati da Tonia Mastrobuoni, presso la Biblioteca comunale, i Forum a cura de lavoce.info e gli appuntamenti con le parole chiave, che quest’anno saranno: agglomerazioni, immigrati e criminalità, centri e periferie.

Non mancherà il format Nella Storia con Adriano Prosperi e Franco Cardini che declineranno il tema del Festival richiamando alcune significative vicende storiche.

Torna anche il concorso EconoMia, realizzato con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), dell’Associazione Europea per l’Educazione Economica, del Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento e dell’Istituto Tecnico Economico «Bodoni» di Parma. I venti giovani vincitori del concorso riceveranno in premio l’ospitalità a Trento nelle giornate del Festival e un assegno di 200 euro cadauno. Il concorso ha tra i suoi obiettivi la promozione di una più solida e diffusa cultura economica tra gli studenti di tutti gli indirizzi scolastici e quindi anche una migliore alfabetizzazione economica del Paese.

Come sempre, l’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione. L’accesso agli eventi in programma al Teatro Sociale e all’Auditorium Santa Chiara avviene con voucher, distribuiti presso le biglietterie a partire da due ore prima dell’inizio di ogni evento.


 

IL FESTIVAL IN PIAZZA

La centralissima Piazza Duomo sarà animata dalla consueta «Libreria del Festival», aperta dal 2 al 5 giugno con orario continuato. Sempre nella piazza «cuore» di Trento ci saranno laboratori per bambini e ragazzi, con numerose proposte creative e didattiche, l’Infopoint del Festival ed un maxischermo che permetterà di seguire in diretta i principali eventi.

In Piazza Fiera la grande novità di questa undicesima edizione. Tutti i giorni dalla 10.00 alle 19.00 spazio al villaggio del fare e del gusto trentino con «Arte e Sapori del Festival». In piazza ci sarà, inoltre, un altro maxischermo e la possibilità di noleggiare gratuitamente le biciclette del Festival nell’apposito bicigrill.

Piazza C. Battisti richiamerà quest’anno i disegnatori umoristi con le loro «Matite al lavoro (nero)». Ogni giorno caricature e satira, ma anche laboratori di disegno creativo per i più piccoli. Nella rinnovata Piazza Santa Maria Maggiore, l’altra novità di quest’anno, con proposte culturali, laboratori ed intrattenimento sul tema dell’economia sociale, a cura della Fondazione Franco Demarchi. Tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00.

E se le vie del centro storico diventeranno il più originale dei teatri per concerti, grazie ai 9 pianoforti decorati dislocati in più punti e a disposizione dei passanti, il Castello del Buonconsiglio ospiterà Trentodoc, con aperitivi, degustazioni e musica con le bollicine di montagna di quarantaquattro case spumantistiche Trentodoc.

IL FESTIVAL VIA RADIO

Saranno ben 6 le emittenti radiofoniche presenti a Trento, con postazioni sparse nella varie piazze per seguire dal vivo i momenti salienti del Festival. La RAI, con Radio 3, trasmetterà in diretta da Piazza Duomo ed intervisterà i vari relatori nell’ambito della trasmissione «Tutta la città ne parla». In Piazza Pasi tornerà Radio 24, mentre Radio Dolomiti sarà in Piazza Battisti per seguire in diretta i grandi eventi. In Piazza S. Maria Maggiore ci sarà Radio InBlu, in via Oss Mazzurana Radio NBC, mentre Sanbaradio, la radio degli studenti universitari, sarà in via Verdi.

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