Montagna / Il tema

In Bondone stop agli scialpinisti che risalgono le piste

Il nuovo regolamento (con sanzioni) vieta per ragioni di sicurezza anche il transito lungo i lati delle fasce battute e delimitate per chi scende sugli sci. Ma arrivano tracciati dedicati a chi va in su (anche sulle ciaspole)

TRENTO. La polizia locale di Trento ha predisposto i tracciati per la risalita del Monte Bondone anche per gli scialpinisti. In particolare chi sale a piedi, con le ciaspole o con le pelli di foca fino al Palon può partire da Vaneze o da Vason.

La risalita e la discesa degli sportivi che non utilizzano gli impianti è stata però regolamentata da un'ordinanza che vieta l'utilizzo di tutte le aree sciabili e della fascia di dieci metri limitrofa alle piste al di fuori degli orari di apertura degli impianti.

Il provvedimento - informa una nota - è stato preso per consentire la manutenzione in sicurezza delle piste.

Bondone, regole più severe per gli scialpinisti che risalgono vicino alle piste

Stop agli scialpinisti che risalgono le piste del Bondone, anche se  se ne stanno a lato. Lo ha deciso il Comune, per questioni di sicurezza, garantendo al contempo una serie di tracciati di risalita riservata proprio alle “pelli” e alle ciaspole

In caso di violazione è prevista una sanzione da 30 a 90 euro. Stop agli scialpinisti che risalgono le piste del Bondone, anche se se ne stanno a lato.

Lo ha deciso il Comune, per questioni di sicurezza, garantendo al contempo una serie di tracciati di risalita riservata proprio alle “pelli” e alle ciaspole.

Nel dettaglio, chi vuole raggiungere il Palon potrà partire da Vanezze o da Vason. Niente risalite in pista, però, con una fascia di rispetto di 10 metri.

In caso di violazione, è prevista una sanzione da 30 a 90 euro.

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