Montagna / Il caso

Bondone, il video virale dei lupi che attaccano la pecora: falso, erano cani pastore a difesa del gregge

La Provincia diffonde una note ufficiale per smentire la fake news circolata sui social circa un'aggressione da parte del carnivoro

ALTO ADIGE Due escursioniste danno l'allarme per un branco di lupi: erano camosci

TRENTO. In Alto Adige due escursioniste che lanciano l'allarme per un branco di lupi, ma sulla neve i forestali trovano solo tracce di camosci, in Trentino diventa virale un video in cui i cani pastore a custodia del gregge vengono scambiati per lupi in azione.

Tanto è circolata la fake news che è dovuta intervenire, oggi, la stessa Provincia, con un comunicato che smentisce la ricostruzione circolante sui social insieme al video in questione, girato sul Bondone.

«Nessuna “aggressione da parte dei lupi” - scrive piazza Dante - in pieno giorno sul monte Bondone. Il video virale diffuso sui social negli scorsi giorni non ritrae i carnivori durante l’attacco ad una pecora. Quelli immortalati con un cellulare dagli escursionisti erano invece cani da conduzione che presidiavano il gregge presente in zona, come accertato con sopralluogo dal Corpo forestale del Trentino.

È pur vero che il monte Bondone è frequentato da un branco composto l’anno scorso da 6 lupi (dato del Rapporto grandi carnivori 2021), ma i forestali hanno verificato che i cani accompagnavano una pecora leggermente ferita e rimasta staccata dal gruppo», conclude il comunicato.

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