Ambiente / Val di Sole

Parco dello Stelvio, in Val di Rabbi una nuova centrale termica a combustione, per l’ «efficientamento energetico»

La giunta provinciale approva la proposta di Tonina per il piano di interventi 2022: conferma dello Stelviobus, acquisto di auto elettriche per l’ente, coibentazione di edifici

RABBI. A Rabbi è in arrivo una bella centrale a legna, con ciminiera e combustione interna. E’ uno degli investimenti decisi dalla giunta provinciale per il Parco dello Stelvio.

E’ stato infatti approvato, su proposta del vicepresidente e assessore all'urbanistica e ambiente Mario Tonina, il programma degli interventi per l'anno 2022 del settore trentino del Parco nazionale dello Stelvio, da realizzare anche in collaborazione con la comunità di valle e i comuni interessati. I

l programma, approvato annualmente, con riferimento a un arco temporale triennale, si basa sulle linee strategiche approvate dal Comitato Nazionale di Coordinamento ed indirizzo del Parco Nazionale dello Stelvio e dal Piano del Parco, adottato con delibera di Giunta nel giugno 2019. Quattro le aree tematiche strategiche: ricerca scientifica e monitoraggio; comunicazione, educazione e formazione; sviluppo locale sostenibile (comprese le iniziative per la mobilità sostenibile estiva, mediante lo "Stelviobus", ovvero l'uso del mezzo di trasporto collettivo in luogo dell'auto privata per raggiungere i punti di accesso al Parco); conservazione, manutenzione e valorizzazione del territorio (compresa la manutenzione e realizzazione ex-novo di sentieristica, passerelle e piccoli ponti e così via).

Fra le novità contenute nel documento alcuni interventi riconducibili al bando nazionale "Parchi per il clima", finalizzato a migliorare l’efficienza energetica, a promuovere la mobilità sostenibile e l’innovazione nei parchi nazionali italiani, fra cui :

- la riqualificazione energetica della falegnameria del Parco, che si trova a Rabbi, coibentando l’edificio. Il finanziamento è pari a euro 80.156,00;

- il progetto di realizzazione di una centrale a biomassa in grado di soddisfare i fabbisogni di riscaldamento ed acqua calda sanitaria di una serie di edifici pubblici a Rabbi, ovvero: le Terme di Rabbi, la falegnameria del Parco, il nuovo Centro visitatori, la Casa del Parco. Il costo complessivo preventivato per l’intervento è pari ad euro 1.096.020,00, finanziati dal Bando Parchi per il Clima 2021 per euro 836.989,20 e cofinanziato dal Comune di Rabbi per euro 259.030,80.

Altri interventi finanziati grazie al Bando 2021 (che si aggiungono a quelli già previsti dal Bando 2020), e che verranno realizzati a partire da quest'anno, riguardano l'acquisto di nuovi autoveicoli ibridi ed elettrici per il Parco, che andranno a sostituire quelli precedentemente in dotazione, ormai obsoleti, e l'efficientamento energetico delle ex-Scuole Elementari di Cogolo di Peio, con un finanziamento del Bando Parchi di euro 127.008,80 e il cofinanziamento del comune di Peio per altrettanti euro 127.000,80.

Il bilancio provinciale sull’esercizio finanziario 2022 assegna al Parco Nazionale dello Stelvio in conto capitale euro 2.219.893,20. Per l’esercizio finanziario 2023 e 2024 sono previste risorse pari ad euro 1.000.000,00 su ciascun esercizio.

Le risorse di parte corrente corrispondono ad euro 505.000,00 nel 2022, euro 240.000,00 nel 2023 ed euro 274.000,00 nel 2024.

Nella foto d’archivio: la centralina a biomassa di cogenerazione di Ledro

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