Neve / Alternativa

Sempre più sciatori con le pelli, lo sci alpinismo diventa una risorsa per la Val del Chiese: ecco gli itinerari più belli

Dopo un anno di lockdown invernale, in tanti hanno riscoperto le pelli di foca: da Campantich a Boniprati, dalla Valdaone alla Pissola, è boom di ciaspolatori e skialper 

di Marco Maestri

VALLE DEL CHIESE. Sarà perché nella scorsa stagione invernale (2020-2021) gli impianti sciistici rimasero completamente chiusi causa pandemia, e in tanti hanno rispolverato – o provato per la prima volta – le pelli di foca. O sarà perché comunque un giornaliero in pista costa. Fatto sta che, anche in questa prima parte d'inverno in cui le nevicate sono a dir poco scarse, in tanti hanno scelto lo sci alpinismo rispetto allo sci da discesa.

Una tendenza in forte crescita negli ultimi anni alle cui fondamenta ci sono con ogni probabilità più aspetti: naturali, economici e salutari.

Aspetti che variano ovviamente da persona a persona ma che hanno portato, seppure sia poca neve scesa finora sulle cime della Valle del Chiese, a gremire nuovamente percorsi e sentieri in altura. In Valle del Chiese infatti (come peraltro in moltissime altre vallate del Trentino e dell'arco alpino) ad essere prese d'assalto nel periodo natalizio sono stati i percorsi "nostrani" immersi nei boschi e che conducono alle vette solitamente più battute nel periodo estivo.

«Lo sci alpinismo - ci racconta uno sciatore al termine della discesa da Cima Pissola (nella foto, sull'Altopiano di Boniprati nei territori comunali di Castel Condino e Pieve di Bono-Prezzo) - è tutto un altro sport rispetto allo sci da discesa. Molto più allenante, più impegnativo e molto più adrenalinico. Siamo a stretto contatto con la natura e i panorami che si prestano ai nostri occhi una volta raggiunta la cima sono a dir poco mozzafiato».

Aspetti appunto naturali e salutari a cui si aggiunge l'aspetto economico: «Chiaro è che - prosegue lo sciatore - anche l'aspetto economico incide. Per una giornata sciistica sulle piste il costo a persona si aggira, solo di ticket, attorno ai 50 euro. A questi vanno aggiunti i costi di trasferimento e i pasti. Ovvio che per una famiglia incide anche questo fattore».

In queste ultime insolite stagioni invernali sono stati riscoperti angoli di paradiso in Valle del Chiese. Partendo da nord, nel territorio comunale di Sella Giudicarie, abbiamo riscoperto in veste invernale località come Campantich, Malga Maggiasone, Malga Avalina, e Cima Giuggia.

A Valdaone invece, dove la maestosa ed omonima valle è da anni territorio più battuto e percorso in tutti i periodi dell'anno, i percorsi più gettonati sono quelli che conducono a Malga Gelo, Malga Nova e, per i più esperti sciatori, autentiche cime come il Re di Castello.

Scendendo a Pieve di Bono-Prezzo due sono i versanti battuti da "ciaspolatori" e sciatori. Sopra l'abitato di Prezzo, in condivisione per il territorio comunale di Castel Condino, l'Altopiano di Boniprati con l'ascesa a Cima Pissola.

Sull'altro versante, dove domina Castel Romano, invece l'escursione a Forte Cariola e Malga Ringia. Scendendo a Borgo Chiese apprezzate e battute sono le escursioni a Malga Vacil, Dos de Laven e Dos de la Canal.

Arrivando infine nel basso Chiese, a pochi chilometri dal Lago d'Idro, troviamo l'escursione Tonolo-Valbona e quella che conduce a Malga Serodine mentre, nel territorio comunale di Bondone, sono apprezzate le escursioni che conducono a località Alpo (meta estiva per i parapendii) e Cima Tombea. Percorsi e cime apprezzate anche dai molti turisti lombardi che salgono, soprattutto nei weekend, per godersi le escursioni e che confermano come lo sci d'alpinismo sia una disciplina sportiva in continua crescita.

«Difficile tracciare dei bilanci adesso - commenta Massimo Valenti, assessore del Comune di Sella Giudicarie e presidente del Consorzio Turistico Valle del Chiese - ma credo che lo sci d'alpinismo e le ciaspolate notturne possano essere una vera attrazione della stagione invernale per la nostra valle». Tra gli eventi in programma il 6 febbraio ci sarà l'Outdoor Winter Day a Cima Campantic in ricordo di Paolo Valenti, organizzato dall'associazione "Paolo Valenti" e dalla sezione Cai Sat di Tione. Il tutto, neve permettendo.

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