Visioni / Capolavoro

Lo scatto perfetto: il sentiero in Vigolana e la magia realizzata da un grande fotografo (ecco come)

Stefano Pellegrini, specializzato in immagini di montagna, ha scattato questa foto sotto il bivacco della Madonnina l’1 novembre scorso. Ma se pensate che sia facile, leggete la spiegazione (e aprite l'articolo per vederla tutta, in verticale)

di Gigi Zoppello

TRENTO. La fotografia dice tutto. E’ così che un bravo fotografo racconta la montagna. E lui, Stefano Pellegrini, lo fa da anni con scatti superbi spesso caratterizzati da ambientazioni notturne con esposizioni «importanti».

Quella che vedete è la traccia luminosa di una pila frontale, sul sentiero della Vigolana che conduce al bivacco della Madonnina, sempre più meta di giovani e meno giovani «bivacchisti».

Era l’1 novembre scorso e Pellegrini racconta: «Quando finalmente è arrivata la prima neve, mi sono precipitato a fotografarla. La mia idea era quella di andare in un bivacco che ho scoperto vicino a Trento. Non era molto alto (1900 m), ma l'escursione non era così facile. Dopo un primo tratto nel bosco la vegetazione si è progressivamente diradata mentre la neve è cresciuta gradualmente sul sentiero. L'ultima parte (piena di neve) è stata più impegnativa: abbastanza ripida ed esposta.

Dopo 4 ore al buio finalmente ho visto il bivacco sopra il cielo scuro, illuminato da fievoli luci. Mi sono subito innamorato del panorama e ho deciso di tornare nello spot per inquadrarlo. Per avere la composizione perfetta ho dovuto fare diversi tentativi e finalmente sono riuscito a trovare il punto giusto sopra un cumulo di neve a lato del sentiero.

L'immagine finale non è uno scatto verticale ma una panoramica verticale piuttosto difficile di 4 scatti orizzontali, ognuno uno staking per avere meno rumore (uno staking di 5 per il cielo e di 2 per il primo piano).

Mentre scattavo ho deciso di complicare maggiormente le cose e fare anche una scia di luce sul sentiero. Per ottenere ciò ho dovuto correre avanti e indietro 2 volte sul piccolo sentiero esposto per avere tutta il light-trail ben eseguito.

Mi piace molto il risultato, sembra di essere da qualche parte nello Utah, grazie a queste strane formazioni rocciose. Inoltre pur essendo vicino all'inquinamento luminoso di Trento, sono riuscito ad avere la via lattea invernale che chiude perfettamente l'inquadratura in alto.

Nikon D850 – Tamron 15/30 mm».

Questa ed altre foto di Pellegrini sono visibili sul suo account Instagram:  www.instagram.com/pels_photo

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