Un passo dal cielo, addio al lago di Braies: le dieci cose che (forse) non sapete

  • “Un passo dal cielo” avrebbe dovuto essere girato in Trentino. Il colosso Lux aveva infatti scelto le montagne di Trento ma nel 2009 la Provincia di Trento decise di non farne nulla e i produttori dirottarono tutto sull'Alto Adige
  • “Un passo dal cielo” non doveva nemmeno chiamarsi così: il nome originariamente scelto per la serie televisiva era “L'uomo dei boschi”
  • Tutti i personaggi parlano in italiano senza accento tedesco, mentre in realtà l'85% della popolazione di San Candido (dove sono state girate tutte le stagioni, tranne l'ultima) è di madrelingua tedesca
  • Enrico Ianniello (il commissario Nappi nella fiction) ha conosciuto la fidanzata proprio sul set: Gabriella Rocca ha fatto la controfigura nella seconda serie della fiction
  • La fiction ha rischiato più volte di cambiare location. La Val d'Aosta era stata in trattativa per il trasloco. Poi, lo "scippo" definitivo nel Cadore che porta all'addio al lago di Braies
  • Alla fine di ogni puntata viene citata una frase che riassume un po' il senso di quello che si è visto: Madre Teresa, De André, Kafka, Shakespeare, Leonard Cohen e Vecchioni
  • La puntata con il maggior ascolto in assoluto è stata l'ultima della seconda stagione “Io ti salverò” con 7.693.000 spettatori e uno share del 27,77%
  • Numerose le location altoatesine in cui sono state girate le scene più mozzafiato della fiction: il lago di Braies, ma anche San Candido, i territori del parco naturale Fanes - Sennes e Braies come Prato Piazza, Dobbiaco, Villabassa
  • Da quando è stata girata la fiction, il lago di Braies è diventato una delle mete più famose del turismo altoatesino. Nei weekend di luglio e agosto possono arrivare fino a 3500 mezzi al giorno tra moto, auto e camper: totale, 600.000 persone l'anno
  • I nuovi parcheggi del lago di Braies sono anche diventati un caso giudiziario con 21 indagati tra cui tutti i politici della giunta provinciale altoatesina con l'ipotesi di abuso in atti d'ufficio per aver rilasciato il via libera alla costruzione senza aver fatto valutare il progetto alla Commissione ambiente della Provincia. La Procura ha chiesto l'archiviazione

Si è conclusa con il botto - 5 milioni di telespettatori per l'ultima puntata - la nuova stagione di "Un passo dal cielo", per tantissimi appassionati una nuova stagione un po' amara: la produzione ha infatti deciso di dire addio al lago di Braies e ai suoi magici colori per trasferirsi nel Cadore, tra San Vito e il lago di Mosigo, in provincia di Belluno. Cambia anche il nome della fiction, con l'aggiunta della dicitura "I guardiani del Cielo". Noi vi vogliamo mettere alla prova: ecco le dieci cosa che (forse) non sapete sulla fiction e sul lago di Braies