L'Atalanta riprende la corsa, la Roma sconfitta 3-1

(ANSA) - BERGAMO, 24 APR - L'Atalanta resta aggrappata al treno per l'Europa battendo 3-1 la Roma a Bergamo, forse nell'ultima occasione buona. Pasalic batte un colpo, Toloi ci mette il rintocco e all'Atalanta basta replicare a Pellegrini nel finale con Koopmeiners su papera del portiere ospite Rui Patricio. I giallorossi, stanchi dalle fatiche di coppa e molto rimaneggiati sono tatticamente imbrigliati e chiudono a tre la serie positiva in campionato mantenendo la quarta piazza. Il tiro mancino al volo dopo 39 giri di lancetta del jolly croato, guarito dalla distorsione alla caviglia e appaiato a Ederson sulla trequarti a moduli speculari, schioda lo score dopo un primo tempo spezzettato e noioso, sia per i contrasti iniziali Koopmeiners-Mancini e Ibanez-Maehle sia per la lite tra Gasperini e il team manager ospite Cardini al 26'. Decisiva per il vantaggio la sradicata del pallone di Scalvini all'imbambolato Abraham, ma anche la precisa palla dentro di Zapata leggermente all'indietro per l'insaccata. Prima, un paio di incursioni da destra di Ederson (bella sterzata su Ibanez al 22') sventate dai recuperi di Llorente e altrettanti tentativi di Zalewski da sinistra intorno al 35', fermati rispettivamente in corner da Toloi, tre minuti prima indiziato di scorrettezza per l'anticipo in angolo sul centravanti inglese dopo il cross di Cristante, e dal muro di Zapata su scarico di Solbakken. Per i bergamaschi, invece, pur più intraprendenti in una partita di studio reciproco, un tiro dalla bandierina di Koopmeiners incrociato con la schiena da Djimsiti (19'). Se il primo tempo è chiuso al primo dei 4 minuti di recupero dalla sparata alta di Abraham su una nuova iniziativa di Solbakken, il secondo si apre sempre all'insegna della mira storta del terminale di Mourinho che prende l'ascensore (3') sul traversone del solito Mancini alzando e allargando la traiettoria. Al decimo la trattenuta di Llorente a Zapata, lanciato lungo da Koopmeiners, provoca la punizione di quest'ultimo addosso alla barriera e quindi la svirgolata di De Roon. Mourinho passa a quattro dietro prima del ventesimo e a momenti metà dei suoi quattro cambi non propiziano il pari, al 22', quando Sportiello respinge la palla di Spinazzola sui piedi di Dybala che trova la fronte di Maehle come ultimo baluardo. E' la mira sballata dal limite dell'aspirante doppiettista di casa a impedire temporanteamente il raddoppio (24') in scia a Zappacosta e De Roon: il piede è ancora il sinistro, l'esito opposto. Prove generali, col senno di poi: angolo da destra di Koopmeiners per il tuffo a volo d'angelo di Palomino, Rui Patricio respinge e Toloi (29') gira in porta con Llorente che spiazza di fronte piena il proprio portiere. Tra 38' e 39', i botti finali: Pellegrini infila il sinistro in corsa nell'angolino, liberato dal tacco di Belotti su lancio di Celik, quindi il pasticcio incredibile di Patricio che inginocchiatosi per la presa si fa sfuggire il pallone dalle mani propiziando il tris di Koopmeiners. All'appello delle chances manca il palo basso di Pellegrini su punizione a 3' dal 90', 30/o stagionale per i giallorossi, che chiudono in nove e mezzo per un infortunio di Llorente e per le condizioni precarie di un Dybala zoppicante. (ANSA).