Jazz'About: stasera a Sanbàpolis i suoni africani dei Kokoroko

di Fabio De Santi

«Un live estremamente godibile, dai sapori che traggono palese ispirazione dai grandi maestri del genere, Fela Kuti, Ebo Taylor, Tony Allen, e dai suoni della West Africa, nel complesso, radici alle quali i membri del gruppo hanno saputo, però, affiancare, con accuratezza e maestria, cromatismi innovativi e moderni, propri dell’urbano e caotico sound londinese».

È questa una delle definizioni a nostro avviso più azzeccate, apparsa su Ousidersweb, dell’impatto on stage dei Kokoroko la formazione inglese che sarà questa sera, giovedì 11 aprile alle ore 21, al Teatro Sanbàpolis per il nuovo appuntamento con la rassegna Jazz’About organizzata dal Centro Santa Chiara.

I Kokoroko sono diventati un vero e proprio punto di riferimento per la nuova ondata globale di «afrobeat sound», ovvero di quella musica che unisce in maniera assai creativa alle radici del genere, legate alla grande madre Africa, le pulsioni del sound metropolitano di questo terzo millennio.



Sheila Maurice-Grey (tromba), Richie Seivwright (trombone), Kaidi Akinnibi (sax), Onome Edgeworth (percussioni), Ayo Salawu (batteria), Duane Atherley (basso), Oscar Jerome (chitarra), Yohan Kebede (tastiere) sanno infatti dosare alla perfezione gli ingredienti della loro musica che on stage assume una dimensione ancora più definita rispetto anche al loro primo lavoro in studio.

A far conoscere la band è stato il singolo «Abusey Junction» che, grazie anche al successo del video presente su Youtube, parliamo di quasi trenta milioni di clic, è diventato un vero e proprio manifesto sonoro della band londinese per il suo irresistibile groove insieme morbido e inquieto e decisamente intrigante.

A volerli a Trento è stato il direttore artistico di Jazz’About, Denis Longhi, che sottolinea come per i Kokoroko: «Ciò che riesce a fare la differenza - e a conquistare un apprezzamento sorprendentemente traversale - è la capacità di disegnare con la propria scrittura anche stati emotivi delicati, sinuosi, dove si lavora non solo per fisicità ed intensità ma anche per ricami più delicati e romantici. Una “doppia faccia” che rappresenta una ricchezza autentica  gestita con grande compostezza ed equilibrio, capendo sempre quando è il momento di pigiare sull’acceleratore e quando invece la musica deve allargarsi in un »respiro« più disteso ed espressivo». Nel live di stasera presenteranno anche le tracce del loro primo Ep omonimo, che contiene la super hit «Abusey Junction», appena pubblicato per l’etichetta Brownswood Recordings, in cui si materializzano tutte le loro influenze, l’imprescindibile Fela Kuti in primis, insieme alle atmosfere dell’Africa Occidentale che emergono in brani come «Adwa», «Ti-de» e «Uman».


I biglietti sono disponibili in prevendita su www.primiallaprima.it fino alle ore 19. Questa sera il biglietto avrà un costo unico di 18 euro.

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