Oggi un doppio concerto con la Tiger Dixie Band

La Tiger Dixie Band presenta oggi alla Sala della Filarmonica (via Verdi 30), alle ore 9 e alle ore 11, «Orignal Dixieland Songbook». Il concerto/spettacolo propone un percorso intorno alle origini del jazz: un viaggio musicale attraverso i tempi e i luoghi del jazz tradizionale, passando attraverso le atmosfere tipiche del New Orleans e del Chicago Style, del Charleston e del Ragtime.

Viene così offerta al pubblico un’antologia storica compilata scegliendo i brani più classici e famosi del jazz capaci di rendere conto delle evoluzioni stilistiche maturate nel corso del tempo, garantendo contemporaneamente un forte coinvolgendo emotivamente del pubblico. La Tiger Dixie Band, una delle poche band a livello internazionale che si dedica sistematicamente al recupero del Jazz degli «anni ruggenti», si è formata fra Trento e Bolzano, ma opera ormai da anni in tutta Italia.

La Tiger Dixie Band è formata da Paolo Trettel, tromba; Stefano Menato, clarinetto e sax soprano; Luigi Grata, trombone; Andrea Boschetti, banjo, chitarra; Renzo De Rossi, pianoforte; Fiorenzo Zeni, sax tenore; Giorgio Beberi, sax basso; Claudio Ischia: batteria.

L’anno 1917 è stato fondamentale per la nascita del jazz, il 17 agosto del 1917 l’Original Dixieland Jass Band, capitanata da Dominic James detto «Nick» LaRocca - figlio di immigranti italo americani - registrò «Tiger Rag» (titolo dal quale oggi prende nome la formazione «Tiger Dixie Band»).

Sempre nel 1917 nascono Dizzy Gillespie, Ella Fitzgerald e Thelonius Monk, vere icone del Jazz. L’Unesco ha certificato il jazz quale linguaggio universale di pace con le seguenti motivazioni: «il Jazz è un’importante e storica forma d’arte che ha contribuito a promuovere il dialogo interculturale, il rispetto per i diritti umani e la dignità umana, a sradicare la discriminazione, a rafforzare l’uguaglianza di genere e a valorizzare il ruolo della gioventù nei cambiamenti sociali».

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