Pergine, tutti pazzi per Noemi «Felice nella terra dei Bastard»

di Laura Galassi

Può sembrare strano che un’artista che ha calcato con successo palcoscenici come quello di Sanremo (5 volte) e X Factor (edizione 2009) possa fare tappa in un centro commerciale di periferia.
Eppure ieri sera Veronica Scopelliti, in arte Noemi, è stata allo Shopcenter di Pergine per incontrare circa duecento fan. Un’usanza, quella dei firma-copie, che in Trentino è ancora poco diffusa, ma fuori regione ha preso piede da diversi anni.

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«Molte persone ci hanno scritto su Facebook per assicurarsi che non fosse una bufala. C’era un certo scetticismo tra i trentini», conferma Gloria Vedelago, responsabile marketing del centro commerciale. L’appuntamento con la cantautrice romana per la presentazione del suo nuovo album, La Luna, è per le 17. Già un’ora prima una ventina di persone la attendono pazientemente dietro le transenne sotto il piccolo palco allestito al piano terra, accanto alle scale mobili. Per poter partecipare all’evento serve un cd non autografato che dà accesso a un pass e a un codice con il quale ci si può iscrivere a un concorso con in premio due biglietti per i concerti dell’artista e, soprattutto, un incontro tete-à-tete nel backstage.



Con il passare dei minuti la coda si infoltisce di appassionati di tutte le età. «Sono qui dalle 13, appena finita scuola», dice con orgoglio Enrica Mottes, 14 anni. Accanto a lei Emanuela Nella e Serena Pellizzari, arrivate dalla Val Rendena. «Ho acquistato la prima copia autografata dell’ultimo album; il ricavato andava a un’associazione per la lotta contro la violenza sulle donne», si vantano Lucia e Caterina di Pergine, mentre Oscar Azzolini di Mori, la moglie Sara e la piccola Emma, 5 anni, si sono fatti attirare dalla pubblicità sul giornale e sono giunti al centro commerciale cantando a squarciagola il «The best of» in auto. Noemi arriva con 45 minuti di ritardo: quando viene annunciata, tutti si voltano, cellulari alla mano, cercando con gli occhi la chioma arancione.

La cantautrice, in sneakers Reebok, jeans che lasciano le caviglie scoperte e giacca maschile, si fa subito apprezzare. «Sono felice di essere a Pergine perché questa è la terra dei Bastard», dice con tutta la sua spontaneità e con il suo forte accento romano; poi scende dal palco per salutare da vicino i fan e rispondere alle loro domande. «Perché alcuni dei tuoi testi sono scritti in prima persona maschile?», le chiede timidamente un ragazzino.



«È tutta una questione di rime», risponde lei senza pensarci troppo. E ancora: «Che cosa ha ispirato la scrittura del singolo «Autunno»?» «In realtà non l’ho scritto io», ammette candidamente Noemi (è stato Tommaso Paradini ndr).
Con un po’ di pazienza tutti riescono a farsi autografare il cd. La cantante accoglie ognuno con un sorriso e si presta alla foto di rito: i selfie, infatti, sono vietati, ma niente paura, i fan potranno trovare il loro scatto assieme alla cantante sulla pagina Facebook dello Shopcenter. Un’altra ottima trovata di marketing.

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