Serata su Carpenter: video, letture e musica al Social Store

Grazie a film, per noi imprescindibili, come «Distretto 13, Le brigate della morte», «1997 fuga da New York», «Christine, la macchina infernale», «The Fog» e «Fantasmi su Marte» John Carpenter ha dato forma ad una serie di must del cinema che guarda alle possibilità e alle ombre del futuro.

All'universo del grande regista americano fanno riferimento i Crimea X fra i protagonisti dell'evento di oggi al Social Store per Trame in città che intreccia cinema, letteratura e musica e lo fa con una serata dedicata a pillole di lettura e appunto con una reinterpretazione delle musiche dei film di Carpenter (ore 21, ingresso libero ).

La kermesse organizzata da Opera Universitaria insieme a Keller editore e Social Store, questa volta parla di libri e storie in un modo obliquo portando diversi linguaggi a trattare il tema della fantascienza e in particolare della fantascienza distopica: quella cioè che usa il futuro per criticare il presente. Una serata aperta da pillole di lettura proposte dagli studenti universitari che hanno partecipato al Laboratorio di lettura ad alta voce condotto da Francesca Sorrentino, lettrice e contastorie.

I testi attraversano la tradizione della narrativa distopica da «Noi» di Evgenij Zamjatin e «Fahrenheit 451» di Ray Bradbury fino ai recentissimi «Non lasciarmi» di Kazuo Ishiguro e «La casa delle parole» della giovanissima Cécile Coulon che immagina un mondo in cui la letteratura è proibita e in cui i gendarmi devono essere analfabeti.

Spazio poi ai Crimea X che omaggeranno reinterpretandole le musiche che hanno segnato alcuni delle migliori pellicole di Carpenter. La formazione Crimea X nasce dall'incontro tra il chitarrista emiliano Jukka Reverberi (Giardini di Mirò) e la produzione di Dj Rocca, già con Maffia Sound System e Super Sonic Lovers. Una reinterpretazione di film le cui colonne sonore, ipnotiche, sono state composte dallo stesso regista statunitense.

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