«Tempo di lupi. La storia di un ritorno» questo il titolo della nuova ed emozionante mostra che sarà inaugurata oggi pomeriggio, a partire dalle 16.30, al Muse - Museo delle Scienze di Trento e sarà visibile fino al primo marzo 2015. Una mostra realizzata nell'ambito del progetto «Life Wolfalps» che ha come obiettivo non la reintroduzione del lupo, che sta ripopolando il nostro arco alpino già in maniera naturale, ma bensì mira ad individuare strategie utili ad assicurare una convivenza stabile tra il lupo e le attività economiche presenti sul territorio. Proprio per questo la mostra «Tempo di lupi. La storia di un ritorno» rientra tra le attività di informazione del progetto «Life Wolfalps».

«Stiamo assistendo - ha spiegato Carlo Maiolini, uno dei responsabili della mostra - ad un ritorno naturale del lupo sull'arco alpino. Alla fine degli anni ?60 questo animale era completamente scomparso per poi ritornare, grazie ad una serie di interventi di conservazione, dagli anni ?70».
Oltre all'ormai conosciuto gruppo di lupi della Lessinia, anche in Trentino questo animale è presente in due esemplari. Stiamo parlando di F10, una lupa con meno di due anni, che si trova nella zona del Brenta e un lupo di nome M25 che si trova invece nella zona della Val di Non. Entrambi provengono dalla Svizzera.

Il visitatore alla scoperta della mostra «Tempo da lupi» viene accompagnato virtualmente da alcuni personaggi. Il primo è rappresentato da un cacciatore del paleolitico e a seguire un allevatore medioevale che narra un periodo storico drammatico per l'uomo nel quale il lupo era stato rappresentato come entità malvagia per arrivare poi alla visione che un turista ha di questo animale, l'interesse di un ricercatore e infine lo sguardo di un bambino. Al centro della mostra, ovviamente, il lupo che viene «svelato» in tutte le sue caratteristiche. All'interno del percorso espositivo si possono conoscere diversi aspetti, dagli spostamenti di un lupo, la biologia e il comportamento della specie ma anche la ricerca scientifica e il futuro di questi animali.

«Un mostra - hanno spiegato i responsabili - che mette al centro l'interazione tra l'uomo e il lupo. In un territorio antropizzato possono nascere alcune criticità. Si vogliono mettere in campo tutte le azioni comunicative possibili per informare il mondo degli allevatori in merito lupo e come si potrebbero proteggere dalle eventuali predazioni su propri animali». Accanto alla mostra saranno messe in campo nei prossimi mesi diverse altre attività collaterali incentrate sulla figura del lupo. Oggi all'inaugurazione che avverrà a partire dalle ore 16.30 sarà presente anche uno stand informativo del progetto Life e verrà dato il via ad un concorso di disegni.