Matteo Scotton sogna Hollywood Il regista trentino negli States

di Fabio De Santi

Quando si pensa al mondo del cinema, la mente di chiunque vola immediatamente ad Hollywood e agli studios del famoso quartiere di Los Angeles. E chi sogna di fare cinema non può non sognare Hollywood.

È quello che è successo al regista trentino Matteo Scotton , che in questa intervista ci racconta in anteprima il prossimo cortometraggio girato proprio a Los Angeles. Si tratta di I've Been Thinking About You , il cui secondo trailer uscirà domani in esclusiva per il nostro giornale. Un film è prodotto dal neonato studio trentino Mebble e dal suo team di cui Scotton non cela di certo le ambizioni.

Scotton, iniziamo dalla factory artistica che avete creato: come è nata?
Mebble è composta da giovani professionisti originari di Trento e dintorni, che lavorano assieme da anni e che hanno deciso di unirsi per creare produzioni trasversali e di stampo cinematografico. Un nome, un programma: "mebble" è infatti in slang americano un verbo usato per suggerire il desiderio intrinseco di restare bambini e di continuare a fantasticare e sognare.
E da chi è formato?
Oltre a me, lo studio è formato dall'esperto di  effetti visivi Daniele Leoni, da Giacomo Oberti, production designer e grafico (conosciuto in Trentino anche per essere il cantante dei Bankrobber) e dall'aiuto regista e scrittore Jordi Penner.
Il primo progetto vi ha portato verso gli Stati Uniti.
Tutto è partito dall'esigenza di girare un film in lingua inglese, per cercare di trovare possibilità distributive diverse e nuovi mercati. Girare in un'altra lingua è già di per sé una sfida. Ma abbiamo voluto sfidare ancora di più noi stessi spostandoci negli Stati Uniti, che in campo cinematografico sono quasi una scelta obbligata.
Così siete finiti a Los Angeles.
Lavorare in questa città ci ha permesso di allargare i nostri orizzonti professionali e creativi: è una città in cui si percepisce il cinema nell'aria, dove tutti sono artisti, dove tutti creano, dove tutti vogliono diventare qualcuno. L'atmosfera è abbastanza surreale. La realizzazione di "I've Been Thinking About You" è stata anche l'occasione per fare un primo sopralluogo a Los Angeles e stabilire dei contatti per il futuro.
Cosa si racconta in questo film?
La storia di "I've Been Thinking About You" risale a qualche anno fa ed è stata scritta con Ivan Pavlovic, con il quale sto già lavorando ad altri progetti. Il film ha un sapore surreale, parla di come la tecnologia arrivi a distorcere le dinamiche sociali. Per ricreare questa dimensione futuribile, è stato fondamentale il contribuito di Daniele Leoni, che si è occupato degli effetti visivi.
Chi sono i principali interpreti e come li avete scelti?
Il cast è stato difficile da individuare, perché l'ho fatto a distanza. Gli attori sono stati cercati online e successivamente provinati via skype. Dopo circa un mese di provini, abbiamo scelto i protagonisti della nostra storia: Andrew Bering e Julia Weisberg, due attori professionisti che vivono a Los Angeles.
Come è stato lavorare negli States?
Girare negli Stati Uniti è stato facile, ma allo stesso tempo difficile: il film è autoprodotto con budget e mezzi limitati. Lavorare nella mecca del cinema mondiale ha dei costi elevati. Tutti vivono a Los Angeles per fare cinema e ciò garantisce una certa facilità nella lavorazione, ma c'è una concorrenza spietata e per muoversi occorre avere credibilità. La troupe è stata completata con dei professionisti americani, primo tra tutti il direttore della fotografia Jameson Carr, studente dell'Art Center of Design di Pasadena. "I've Been Thinking About You" è stato girato in soli tre giorni e un po' "guerrilla style". I tempi di produzione sono stati stretti e abbiamo veramente corso da una location all'altra, in una città conosciuta per essere sterminata, un mare di luci che si estende per oltre 40 km.
Quando verrà presentato?
Il film è nelle ultime fasi di post-produzione e sarà terminato a breve. Vogliamo presentarlo ai maggiori festival nazionali ed internazionali nel corso del 2017-2018.

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