Ambiente / Traffico

Auto elettriche, i nuovi incentivi statali si sommano a quelli provinciali

Piazza Dante ricorda le modalità per richiedere i contributi locali già varati tempo fa e che ora andranno a cumularsi con quanto disposto dal governo di Roma e in vigore da ieri, 16 maggio

GOVERNO I nuovi incentivi per auto e moto meno inquinanti

TRENTO. Ieri, 16 maggio, sono scattati i nuovi incentivi statali per l'acquisto di auto elettriche o ibride. La Provincia con l'occasione ricorda che quei contributi saranno cumulabili con quelli locali.

"Non solo incentivi nazionali: per l'acquisto di auto elettriche rimangono attivi anche i contributi provinciali varati lo scorso anno, a cui è possibile accedere esclusivamente per via telematica", ricorda l'assessorato all'urbanistica e ambiente, retto dal vicepresidente e assessore Mario Tonina.

"I privati cittadini che hanno acquistato un autoveicolo elettrico - scrive piazza Dante - e sono in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni approvate dalla giunta provinciale (con la delibera 863 del 28 maggio dello scorso anno) possono ancora fare domanda di contributo, attraverso la "Stanza del cittadino". Il modulo di domanda è finalizzato a semplificare l’intero iter amministrativo, sia per quanto riguarda la compilazione e la trasmissione ad Apiae, sia per la documentazione da fornire nel caso di controllo, contestuale o successivo alla domanda stessa. L’autenticazione va fatta tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale-Spid, che consente di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e quindi alla “Stanza del cittadino” - sistema pubblico trentino - in maniera semplice, sicura e veloce. Una volta accreditato, il cittadino può accedere al servizio “incentivi mobilità elettrica 2021” e, seguendo le istruzioni, procedere alla compilazione guidata del modulo di domanda".

I contributi statali arrivano finoa 5 mila euro nel caso di veicoli elettrici.

Ecco come la Provincia riassume il quadro per quanto riguarda invece gli incentivi locali.

La domanda di contributo, in regola con il pagamento dell’imposta di bollo, dovrà essere presentata digitalmente entro 90 giorni dalla data di immatricolazione del nuovo autoveicolo elettrico. 

Questi, lo ricordiamo, i requisiti fondamentali richiesti per ottenere l’agevolazione:

  • essere residente in provincia di Trento;
  • aver concluso l’acquisto di un autoveicolo elettrico nuovo (BEV Battery Electric Vehicle di prima immatricolazione), appartenente alla categoria M1 e del valore imponibile non superiore ai 50.000 euro (IVA esclusa);
  • aver rottamato un autoveicolo categoria M1 e appartenente alle categorie ambientali euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5 (benzina o gasolio) o aver sostituito un autoveicolo della medesima categoria ma appartenente alle categoria ambientali euro 4 o 5 se alimentato a benzina o euro 5 se alimentato a gasolio, nei 60 giorni prima o 60 giorni dopo l’avvenuta immatricolazione del nuovo autoveicolo esclusivamente elettrico (BEV) acquistato.

Si ricorda l'importo dell'agevolazione:

1. euro 3.000,00 per la rottamazione di un autoveicolo categoria M1 appartenente alla classe EURO 0, 1, 2, 3, 4 e 5, ed il contestuale acquisto di un autoveicolo elettrico (BEV) appartenente alla categoria M1.

 2. euro 2.000,00 per la sostituzione di un autoveicolo categoria M1 alimentato a Benzina e appartenente alla classe EURO 4 e 5 o alimentato a Gasolio e appartenente alla classe 5, ed il contestuale acquisto di un autoveicolo elettrico (BEV) appartenente alla categoria M1.

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