Economia / L'analisi

In Trentino aumentano le famiglie bisognose: reddito o pensione di cittadinanza per 5.671 nuclei

L'anno scorso un'inversione di tendenza, dopo la flessione del 2020: l'onda lunga della pandemia genera difficoltà per molte persone anche in provincia. Sono in tutto oltre 13 mila quelle assistite, mentre nel 2020 erano circa 1.500 in meno

di Lorenzo Ciola

TRENTO. Dopo la flessione registrata nel 2020, lo scorso anno i nuclei familiari che hanno richiesto il reddito o la pensione di cittadinanza sono tornati a salire in Trentino.

In crescita, ma su valori contenuti, le richieste a Bolzano dove conviene richiedere il sussidio provinciale.

Richieste in crescita nel 2021.

Stando ai dati resi noti dall'Inps, l'anno appena chiuso ha portato 8.091 richieste in regione, in crescita rispetto alle 6.270 del 2020.

Gran parte di queste richieste è stata registrata in provincia di Trento dove nel 2021 sono state 7.298 con un incremento rispetto al 2020 quando furono 5.663.

L'impennata in Trentino è importante perché va considerata l'incidenza delle richieste locali sul totale nazionale, percentuale salita negli ultimi dodici mesi dallo 0,4 allo 0,6% del totale italiano.Chi ha percepito gli aiuti.

Detto del quadro delle richieste, è importante analizzare quanti tra i richiedenti a livello regionale hanno effettivamente ricevuto almeno una mensilità di reddito o pensione di cittadinanza nel 2021.

Il dato evidenzia una crescita costante sugli ultimi tre anni, con 3.925 nuclei familiari che sono stati liquidati nel 2019 per un totale di 9.695 persone assistite (in quell'anno da dicembre in poi).

Nel 2020 si è passati a 5.400 nuclei e 12.993 persone, per arrivare a 6.352 nuclei familiari e ben 14.672 persone coinvolte nell'ultimo anno.

In Trentino le famiglie assistite sono passate da 4.805 a 5.671.

Le persone coinvolte dalle misure di sostegno al reddito invece sono passate da 11.557 del 2020 alle 13.115 del 2021.

I valori liquidati.

Un ultimo spunto regionale riguarda le somme percepite.

In questo caso i valori medi sono rimasti costanti nel triennio. Dai 349 euro del 2019 si è saliti a 385 euro nel 2020 per arrivare a 383 euro nel 2021 (376 in Trentino).

La situazione in Italia.

Nel corso del 2021, i nuclei familiari percettori di reddito di cittadinanza (Rdc) hanno superato in Italia quota 1,59 milioni, mentre quelli percettori di pensione di cittadinanza (Pdc) sono stati 169 mila, per un totale di oltre 1,76 milioni di nuclei e quasi 3,94 milioni di persone coinvolte e un importo medio di circa 546 euro.

L'importo varia con il numero dei componenti il nucleo familiare, e va da un minimo di 446 euro per i monocomponenti a un massimo di 698 euro per le famiglie con quattro componenti.

Per i nuclei con presenza di minori, l'importo medio mensile è di 659 euro, e va da un minimo di 576 euro per i nuclei composti da due persone a 696 euro per quelli composti da quattro persone.

La platea dei percettori di reddito di cittadinanza è composta da 2,6 milioni di cittadini italiani, 313mila cittadini extra comunitari con permesso di soggiorno Ue e circa 115mila cittadini europei.

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