Dalle bollette gonfiate alle garanzie non rispettate Consumatori, liti per 2 milioni di euro

di Fabia Sartori

Nel 2017 il Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti (Crtcu) ha ricevuto 7.020 richieste di informazione e consulenza. È significativo l’aumento rispetto al 2016 (circa del 27%) quando il numero di richieste informative e di consulenza arrivava a 5.502. Il valore del «recuperato» (ovvero il totale dei rimborsi provenienti dai ricorsi), tuttavia, rimane in linea con gli anni precedenti e si attesta sui 700.000 euro. Si tratta del 35% del valore monetario complessivo relativo alle controversie gestite dal Crtcu. Quest’ultimo ammonta a 2 milioni di euro, similmente a quanto accadeva nel 2016.

È quanto emerge da un primo bilancio dell’attività stilato dal direttore del Crtcu Carlo Biasior. Sono i ricorsi in ambito bancario o legati ai prodotti finanziari a «fruttare» di più con un valore recuperato di 176.000 euro. Segue a ruota il settore del commercio e consumo con 161.000 euro.

Nel 2017 il Crtcu ha gestito 3.060 consulenze. La «leadership» è in mano alla telefonia con 1620 casi, pari al 52,9% del totale. Sono, invece, 426 le consulenze legate a commercio e consumo (il 13,9%), settore in cui predomina il «filone» di utenti che hanno difficoltà con acquisti effettuati ed il rispetto della garanzia. «Contiamo molti i casi di mancato rispetto delle regole della garanzia - precisa Biasior - sia per acquisti «fisici» che quelli online». Si aggiungono 303 casi di consulenza (pari al 9,9%) in ambito di gas ed energia, 151 (4,93% del totale) nel settore automobilistico e 149 (il 4,8% del totale) in quello finanziario. Chiude il settore assicurativo con 111 consulenze attivate (il 3,6% del totale). Le maggior difficoltà dei consumatori provengono da telefonia, commercio e consumo. Tanto che anche le richieste di informazione che arrivano al Crtcu sono prevalentemente correlate a questi due ambiti (31% per la telefonia e 30% per commercio e consumo).

Per fare alcuni esempi, molti consumatori si rivolgono agli sportelli del Crtcu allorquando le compagnie telefoniche ritardino nella lavorazione delle disdette. O nel caso di attivazione di servizi di telefonia non richiesti. «Tra i casi più ricorrenti citiamo - completa Biasior - ingannevolezza delle formule tariffarie, delle promozioni e carenza di informazione nella fase precontrattuale».

«In ambito di energia e gas - prosegue - si verificano scorrettezze nell’aggancio del consumatore al fine di proporgli nuove promozioni. Oppure per invitarlo ad un passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Il mercato libero è più conveniente, ma meglio evitare di formulare contratti per mail o al telefono».

Il «grosso» del lavoro in ambito assicurativo nel 2017 si è concentrato sull’aiuto dei consumatori nella gestione della liquidazione dei sinistri.
Nel settore bancario non sono mancati i ricorsi per uso fraudolento di bancomat e carte di credito. «Continua - aggiunge - il controllo di tutti i costi e le commissioni che le banche addebitano. Nel caso dei prodotti finanziari (azioni, obbligazioni) stiamo presentando ricorsi all’arbitro finanziario che è stato creato a livello nazionale ad inizio anno».
In aumento le richieste di aiuto per l’acquisto di casa. «Sarebbe il caso di introdurre criteri per stabilire il valore degli immobili - auspica - E non certo lasciate al mercato queste valutazioni».

Anche in Trentino prende piede l’e-commerce. «Gli acquisti online - spiega - riguardano soprattutto beni di consumo e biglietti aerei in primis, ma anche componenti tecnologici». Biasior ricorda che nel 2017, assieme alla Camera di commercio, è stato promosso l’organismo di conciliazione www.conciliareonline.it. «È un servizio gratuito per la composizione delle controversie» dice.

QUASI 300 TAPPE DEL CAMPER

Nel 2017 l’ufficio mobile del Crtcu ha raccolto 1.600 richieste di informazione e consulenza: si tratta del camper - sportello itinerante nei diversi comuni del Trentino. Che nello scorso anno ha effettuato 284 fermate. Gli eventi nelle scuole organizzati nell’ambito del progetto di educazione al consumo sono stati 64 con 1.294 ragazzi tra i 13 ed i 18 anni incontrati. E non manca l’attività informativa rivolta alla popolazione: 15.000 i fogli informativi distribuiti, circa 100 le partecipazioni e collaborazioni con i media locali, 54 i comunicati stampa.
Si aggiunge la partecipazione del Crtcu al convegno Antitrust sul tema del diritto alla concorrenza svoltosi ad aprile presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento.

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