Whirlpool, arriva da Roma il via libera alla cassa integrazione in deroga

Il Ministero del Lavoro ha consegnato oggi ufficialmente al vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi la nota che autorizza il Trentino, caso unico in Italia, ad erogare la cassa integrazione in deroga ai lavoratori sospesi dal lavoro anche nel 2015, in continuità con quanto fatto nel 2014, utilizzando le risorse risparmiate lo scorso anno grazie ad una gestione particolarmente "virtuosa" di questa misura di sostegno al reddito. Ai lavoratori interessati sarà possibile tra l'altro garantire un prolungamento del trattamento da 400 a 865 ore massime, corrispondenti in pratica a 5 mesi.

L' autorizzazione consegnata oggi a Roma al vicepresidente della Provincia fa seguito alla richiesta che Olivi aveva avanzato di persona al ministro Poletti nell'incontro di un paio di settimane fa, dedicato principalmente al caso Whirlpool. Le risorse disponibili ammontano a circa 5,4 milioni di euro.  

"Siamo molto soddisfatti - sottolinea Olivi - sia perché già nel 2014, pur avendo adottato criteri per l'erogazione della cassa integrazione più restrittivi rispetto a quelli nazionali, eravamo risultati l'unica regione in Italia a soddisfare tutte le domande avanzate nel corso dell'anno, sia perché grazie ai risparmi ottenuti possiamo ora dare corso ai pagamenti delle istanze che verranno avanzate nei primi mesi del 2015. Una ulteriore dimostrazione che attraverso la concertazione con le parti sociali si raggiunge l'obiettivo di una gestione oculata e selettiva delle misure a sostegno del reddito dei lavoratori, così da offrire risposte concrete alle situazioni di vero bisogno e necessità, in particolare ai lavoratori delle piccole imprese. È stato quindi accolto il principio da noi sempre affermato che bisogna premiare lo sforzo di chi non spreca le risorse ma che le sa finalizzare al meglio. L'utilizzo nel  2015 dell'avanzo del 2014 non significa ovviamente che al Trentino non dovranno essere garantire anche quest'anno le risorse statali che gli spettano. I finanziamenti del 2015 andranno quindi ad integrare il tesoretto che abbiamo accumulato"

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