ROMA. I boomer non lo sanno, ma i ragazzi sì: il gioco dell’anno, che conquista la rete, è Elden Ring.

Bandai Entertainment e FromSoftware hanno annunciato oggi che Elden Ring ha raggiunto i 12 milioni di unità vendute nel mondo dal giorno del debutto lo scorso 25 febbraio. Nella nota ufficiale si legge che il titolo ha venduto più di un milione di copie nel solo Giappone e appunto 12 milioni di copie nel resto del mondo alla data del 14 marzo, e che le cifre provengono dalla stima delle copie distribuite e di quelle scaricate online.

"È incredibile vedere quanti utenti stiano giocando a Elden Ring. Vorrei estendere a tutti loro i nostri più sentiti ringraziamenti a nome dell'intero team di sviluppo", ha dichiarato Hidetaka Miyazaki, Presidente e CEO di FromSoftware.

"Elden Ring si basa su un racconto mitologico scritto da George R. R. Martin. Speriamo che i giocatori apprezzino l'elevato livello di libertà mentre si avventurano nel suo vasto mondo, esplorandone i molti segreti e affrontandone le diverse minacce. Grazie per il vostro costante supporto."

Il Presidente e CEO di Bandai Namco Yasuo Miyakawa ha aggiunto: "Vorrei cogliere questa opportunità per ringraziare tutti i nostri fan che hanno scelto di giocare a Elden Ring. Sono davvero lieto di essere stato coinvolto nello sviluppo di un gioco tanto meraviglioso quanto fantastico insieme a FromSoftware, sotto la guida del direttore Miyazaki e con George R. R. Martin. Creare Elden Ring per superare le aspettative dei nostri fan in tutto il mondo ha richiesto molto impegno. E con lo stesso obiettivo, ora ci impegneremo a espandere il marchio oltre al gioco stesso portandolo nella vita quotidiana di tutti. Continueremo a creare divertimento e coinvolgimento attraverso l'intrattenimento, così da poterci avvicinare e connetterci meglio ai nostri fan in tutto il mondo".

Elden Ring è un gioco elettronico, di ambientazione fantasy. Ambientato nel mondo immaginario dell'Interregno (Lands Between) comprende tutti i particolari cari a chi ama il genere: dall'Anello ancestrale (l'eponimo Elden Ring), alle rune maggiori (Great Runes), all'Albero Madre (Eldtree).

Lo schema è molto libero: s può vagare in un mondo di tipo open world nel quale è possibile esplorare liberamente; così i giocatori possono navigare senza vincoli, guidati da una mappa, la quale però non mostrerà i percorsi all'interno dei dungeon, ma solo l’area.

Si interagisce in sei macro-aree collegate tra loro da sentieri, catacombe, castelli e fortezze.

Ma il segreto del successo è la possibilità di interazione con gli altri giocatori online, tramite elementi asincroni che si possono lasciare in giro per il mondo di gioco, proponendo indizi. I giocatori possono inoltre convocare altri giocatori online oppure dei bot offline per farsi aiutare negli scontri.