Allo Smart Lab un sabato all’insegna del “Poca Gente Metal” fra live e dj set vinilitico

di Fabio De Santi

Torna questa sera, sabato 1 febbraio a Rovereto, il Poca Gente Party, il format, creato da Marcello Orlandi, che porta sul palco del centro giovani la musica di nicchia: se lo scorso 11 gennaio Smart Lab si era tinto di sonorità e atmosfere anni ’60 per questa puntata l’organizzazione ha virato la tematica musicale della festa sulle lande del rock più duro e veloce degli anni ’80: il thrash metal.

Nato dalla fusione della New Wave of British Heavy Metal con la velocità smodata del hardcore punk americano ed inglese, questo potentissimo e fulmicotonico genere musicale ha spopolato tra le preferenze dei giovani di tutto il mondo ormai oltre 30 anni fa, grazie al successo di nomi come Metallica, Slayer, Anthrax, Megadeth.

Per questo la scelta dell’ospite live non poteva cadere che su l’eccellenza in zona, se parliamo di thrash e speed metal: National Suicide. La band trentina è in attività dal 2005 e può vantare tre album all’attivo e la partecipazione ad importanti festival di settore come Rock Hard Festival, Play It Loud, Thrash Assault, Keep It Thrash, Metal Cova, tra Italia, Germania e Spagna. A partire dalla pubblicazione del loro terzo full lenght,  “Massacre Elite” pubblicato su Scarlett Records nel settembre del 2017, i ragazzi dei National Suicide hanno intrapreso una serie di concerti nei club che li hanno portati solo nell’ultimo anno ben due volte in Spagna e in giro per lo stivale, tra Roma, Milano e il Veneto. La band è composta da Stefano Mini alla voce, Tiziano Campagna e Daniele Valle alle chitarre, Ivan Andreolli al basso e Federico Cappelletti, ultimo entrato nel gruppo, alla batteria. Alle 21:30, in apertura al concerto dei National Suicide, il live dei locals Sparks In The Dark.

Prima e dopo il concerto in salone, selezioni musicali su vinile al bar, a base di glam rock, hard rock e classic rock. La serata apre alle 21 e sarà ad ingresso gratuito.

 

 

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