Sette nuovi film girati in Trentino

Trentino Film Commission nell’ultimo bando del 2019 ha approvato 7 progetti, suddivisi in 3 produzioni cinematografiche e televisive, un documentario e 3 produzioni locali, a fronte di 13 presentati, assegnando attraverso il Film Fund un contributo complessivo di 263.450 euro.

FILM E TELEVISIONE

Takeaway di Renzo Carbonera, prodotto da 39 Films srl. Il regista di “Resina” torna in Trentino con un nuovo lungometraggio.
Happy Motors di Riccardo Recchia è prodotto da A_Lab srl, un nuovo divertente format TV prodotto per il canale Zelig che sullo sfondo degli scenari del Trentino gioca con il mondo dei motori.
Diario di spezie di Massimo Donati, prodotto da Master Five Cinematografica srl, è tratto dall’omonimo romanzo: un oscuro legame unisce Luca Trevisan, cuoco esperto di spezie, e Andreas Dürren-Fischer, celebre restauratore di quadri fiamminghi.

DOCUMENTARI

My upside down world di Elena Goatelli, prodotto da Albolina Film. La regista trentina Goatelli racconta la vita dell’arrampicatrice italiana Angelika Rainer, tre volte campionessa mondiale di arrampicata su ghiaccio. Un viaggio di avventure sportive e sfide personali

PRODUZIONI LOCALI

Sconosciuti puri, regia di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, prodotto da Jump Cut. La casa di produzione trentina con il suo nuovo documentario affronta il tema dell’identità da un punto di vista completamente inedito seguendo le vicende legate allo straordinario lavoro della protagonista, la dottoressa Cristina Cattaneo.
Complexion di Lia Beltrami Giovanazzi, prodotto da Aurora Film. Un viaggio insieme a Nina Davuluri, la prima Miss America di origini indiane, alla scoperta di radici e sogni, passato e futuro, racchiusi nella bellezza che è il colore, la carnagione, la consistenza e la forma di ognuno a livello fisico e spirituale.
Sospesa - Vita di Sara Grippo, regia di Luca Albrisi, prodotto da Busacca Produzioni Video. Il documentario racconta la vita di Sara Grippo ripercorrendo alcuni dei passaggi fondamentali  della sua incurabile malattia che la mantiene permanentemente “sospesa” tra il sogno di un’esistenza “normale” e l’incubo di precipitare nuovamente in una condizione di estrema sofferenza.

COSA PREVEDE IL BANDO

I requisiti minimi che i beneficiari dei finanziamenti devono rispettare sono: sostenere una spesa sul territorio pari ad almeno il 150% del contributo richiesto e assumere professionisti locali pari ad almeno il 20% della troupe, durante le riprese in Trentino, anche se i dati effettivi relativi alle spese sostenute dalle produzioni hanno dimostrato che la spesa sul territorio arriva anche al 400% del contributo ricevuto.
Prevista l’attribuzione di un punteggio specifico basato sulle caratteristiche di sostenibilità ambientale che la produzione dimostra di possedere. Le scadenze 2020 per le domande di contributo saranno a breve annunciate.

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